Dal 13 settembre riaprono tutte le 8.500 scuole. Quindi alunni in aula senza mascherina se saranno vaccinati. Le regole a scuola, ha però precisato il ministro, durante la conferenza stampa da Palazzo Chigi
insieme con il premier Mario Draghi, “sono quelle del Comitato tecnico-scientifico: mascherina, distanziamento e regole di igiene fondamentale”. Bianchi ha poi voluto sottolineare che “il primo settembre tutte le nostre 8.500 scuole
hanno riaperto con il mandato di portare dal 13 settembre tutti i ragazzi in presenza e in piena sicurezza”. “In ruolo il triplo di docenti” – “Abbiamo lavorato moltissimo secondo il mandato del presidente Draghi
– ha chiarito -, cioè sulle persone, sugli insegnanti, facendo i concorsi, e con neanche una sanatoria. Facendo i concorsi abbiamo messo in ruolo quest’anno 59mila insegnanti, l’anno scorso erano stati 19mila, quindi sono tre volte tanto.
Di questi, abbiamo inserito 13.908 insegnanti di sostegno, l’anno scorso erano 1.778. E abbiamo attivato tutte le procedure che si concluderanno in settimana per le supplenze annuali. Abbiamo avviato i concorsi per l’anno
prossimo in modo da concludere in due anni completamente la tematica del tempo indeterminato. E nel decreto di agosto abbiamo messo l’impegno di far partire concorsi regolari ogni anno per sostituire il turnover previsto fino al 2030″.
Il generale Figliuolo farà un’operazione di screening per i 6-14 anni, per garantire anche i più piccoli”. Bianchi ha anche dato i primi numeri sulle riaperture delle classi: “Il primo settembre, tutte le nostre 8.500 scuole hanno riaperto
con il mandato di portare dal 13 settembre tutti i ragazzi in presenza e in piena sicurezza. Questa operazione è avvenuta con un lunghissimo lavoro preparatorio che risale alla primavera, quando avevamo deciso con forza di
riportare i ragazzi in presenza. Poi abbiamo fatto gli esami: 1,1 milioni di ragazzi quelli di terza media, 570mila quelli di maturità e 540mila per il diploma. E durante l’estate tutte le nostre scuole hanno lavorato”.
Il riferimento è al piano estate, per il quale non sono mancate forti critiche nei mesi scorsi: “Abbiamo finanziato 32.500 progetti che hanno permesso di recuperare 1.650.000 ore di lezione di scuola, soprattutto in attività di carattere
linguistico e matematico, ma anche per il ritorno del vivere assieme. “Vaccinato il 91,5% del personale” – Bianchi ha poi continuato dicendo che “arriviamo a settembre con una grande voglia e partecipazione di tutti”.