Riecco il plexiglass: barriere divisorie su bus e treni

11 Agosto 2020 - 2:27

Riecco il plexiglass: barriere divisorie su bus e treni

Divisori in plexiglass ai lati delle sedute tra i passeggeri sui bus e treni regionali che tornano a pieno carico. Turnazioni per gruppi scaglionati di alunni in orari diversi, che in alcuni casi potrebbero anche anticipare l’entrata negli istituti.

Deroghe per il distanziamento sugli scuolabus per i tragitti fino a un quarto d’ora. È tutto pronto per il test dei trasporti a settembre, che punta a scongiurare il caos della mobilità in vista del rientro a scuola.

Ma ci sarò anche la ripresa delle attività, quando altri dieci milioni di persone si rimetteranno in moto tra studenti, professori e famiglie. Dunque c’è il rischio bolgia.

Regioni, Comuni e governo sono vicini ad una quadra dopo l’incontro tra i governatori, gli enti locali e i ministri di Trasporti, Salute e Affari regionali.

È proprio Francesco Boccia ad assicurare con ottimismo che tra un mese il trasporto pubblico locale «tornerà alla fase pre-Covid», pur essendo il virus ancora in circolo.

Questo purché ci sia un «coordinamento forte e una collaborazione massima» tra tutti «per evitare ordine sparso». E il primo passo è stato fatto: per il trasporto pubblico locale sono stati messi a disposizione 700 milioni per il 2020.

Il governo ha «rispettato gli impegni presi», ha aggiunto la ministra De Micheli mentre Speranza avverte che bisogna avere «prudenza anche nel gestire la ripartenza a settembre».

Il ministro della Salute sa che adesso bisognerà lavorare per «trovare un punto di equilibrio tra le valutazioni del Comitato tecnico scientifico e le istanze, anche politiche, di Regioni e Comuni».