Matteo Richetti, presidente di Azione, ha lanciato la sua replica dopo le denunce di una donna anonima a Fanpage su presunti abusi subiti dal senatore. Per rimediare alla sua «reputazione infangata», ha dichiarato stamattina, a Parma: «Noi non abbiamo la benevolenza dell’informazione, c‘è racconto un po’ distorto e io ne sto vivendo uno che mi sta tagliando la carne addosso. Questa vicenda emerge ora perché mancano pochi giorni alla campagna elettorale, io sono convinto che ci rafforzerà». Già ieri, il partito aveva preso le difese del suo presidente.
La denuncia era contro un senatore che sarebbe stato autore di alcuni messaggi con minacce e insulti. Il presidente di Azione sostiene su Twitter che gli screenshot sono finti: «Hanno costruito messaggi falsi e li hanno attribuiti a me. Hanno mandato un video anonimo che racconta cose mai accadute. Io ho denunciato, chi mi calunnia no».
Nella Procura di Roma è stato aperto un fascicolo dopo una denuncia per stalking depositata da Richetti alla fine del 2021. Questi sarebbe stato preso di mira da una donna che lo accusava di molestie sessuali. Infatti, Richetti ha aggiunto: «Io ho passato la mia vita a combattere la violenza sulle donne e mi sento impotente di fronte a una costruzione tutta inventata».