La Guardia di Finanza ha arrestato due cittadini di origini pachistane che si fingevano falsi invalidi.
Questa mattina, infatti, i due uomini, un 28enne residente a Misinto, in provincia di Monza, ed un 48enne residente sempre in provincia di Monza, sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza. Il 28enne avrebbe dichiarato di essere cieco, avrebbe infatti percepito il reddito di cittadinanza dichiarando di essere in Italia da più di 10 anni. L’altro, il 48enne, finito ai domiciliari, avrebbe invece dichiarato di essere invalido e di essere costretto in carrozzina, anche lui ha percepito sussidi illegittimi.
Per i due falsi invalidi sono scattate varie denunce per varie accuse: truffa aggravata, falso ideologico per induzione, indebita percezione del reddito di cittadinanza e autoriciclaggio.
La guardia di finanza li ha scoperti questa mattina in auto. Alla guida vi era il 28enne, dichiaratosi cieco, al suo fianco c’era il 48enne. I filmati degli agenti incastrano entrambi, svolgono infatti azioni che sarebbero incompatibili con le condizioni dichiarate.
Anche l’Inps ha collaborato nell’indagine, ispezionando i referti dei medici che avrebbero condotto gli accertamenti, che però sono risultati estranei ai fatti. Il 28enne in questione avrebbe percepito 25mila euro, oltre al reddito di cittadinanza, perciò ora si trova in carcere. Avrebbe, inoltre ricevuto 2.700 euro dal reddito di cittadinanza. Alcuni soldi sarebbero poi stati trasferiti ad una società a lui intestata. Il 48enne invece, dal 2021 al 2023, avrebbe ricevuto sussidi che ammonterebbero a circa 41mila euro, proprio per questo è finito agli arresti domiciliari.
Fonte: Tgcom24