“I medici vanno sostenuti, con determinazione” è la sintesi del ragionamento di Riccardo Maria Monti, manger ed imprenditore, che affida ai social una riflessione sul tema.
“In Campania, ma non siamo l’unica Regione,
si discute – ricorda – in queste settimane del taglio degli stipendi dei medici in servizio sulle ambulanze del 118. Le Aziende Sanitarie, in diverse regioni,
stanno bloccando la corresponsione della remunerazione aggiuntiva che, da decenni, i medici della continuità assistenziale percepiscono. A determinare il taglio è
stato un pronunciamento della Corte dei Conti basato sul un accordo del 2005 che ha escluso ‘alcune’ remunerazioni orarie da dare ai medici”.
“In Campania, ed è per me follia, circa 500 medici devono restituire – sottolinea- somme importanti, dai 50 mila euro ai 90 mila euro, per molti professionisti
scatterà il blocco del quinto dello stipendio. Non entro nel merito della questione ‘legale’ e ‘sindacale’ ma è follia”.
“In questo momento storico, e sempre, chiedere sacrifici al personale sanitario è atto inopportuno e ingiusto. Sono – aggiunge- al fianco dei medici e dei
sindacati più rappresentativi per fare una battaglia di giustizia e per chiedere alla politica ed alle Istituzioni ogni utile intervento”.
“Mi auguro che la politica che osannava ‘giustamente’ gli eroi, i medici sul campo, trovi la forza per dire qualcosa. Mi auguro si avvii, senza sudditanze e nel rispetto dei ruoli, una interlocuzione franca anche con la Corte dei Conti” conclude.