Una coppia di turisti giapponesi, scelgono Napoli per chiudere le loro vacanze in Europa, Tatsuya Ishikawa è dirigente di una multinazionale giapponese, visitano la città,
il centro storico, scattano foto che ritraggono il panorama mozzafiato. Il giorno della partenza Tatsuya Ishikawa, una volta entrato nello scalo di Capodichino si rende conto di aver
lasciato in taxi il suo smartphone con tutta la documentazione per il viaggio. La moglie corre all’esterno, va al parcheggio dei taxi, non parla italiano ma i tassisti capiscono il messaggio, intuiscono l’emergenza.
Parte il tam-tam via radio che, però non funziona. La donna pesca dalla tasca una ricevuta di quel viaggio in taxi. I tassisti chiamano la compagnia,
spiegano quel che sta succedendo e chiedono di rintracciare il collega. Nel frattempo l’uomo riesce a recuperare alcuni documenti di viaggio, chiama la moglie per imbarcarsi, con il
didpiacere di aver perso tutti i documenti, numeri di telefono e le foto scattate in vacanza. Mentre l’uomo e la moglie sono in coda per le partenze, sentono arrivare qualcuno che urla e si sbraccia.
È l’autista del taxi che li ha condotti in aeroporto, ha tra le mani lo smartphone dimenticato. Però, una volta rientrato in patria, l’uomo decide che bisogna fare qualcosa di più importante.
Contatta gli uffici in Italia, chiede che la storia venga raccontata ai giornali “per dare visibilità al gesto esemplare del tassista ed esprimere la sua riconoscenza, ringraziando di cuore il
conducente che ha effettuato il servizio e i colleghi che hanno dimostrato altruismo, umanità e grande senso civico, che di questi tempi non sono così scontati”. Fonte il Mattino