Non potendo pagare le bollette Renzo,56enne,usava un generatore di corrente a gasolio per riscaldarsi.
Le esalazioni di monossido di carbonio lo hanno soffocato a morte. Vitima un uomo di 56 anni, Renzo Maccapani, che viveva da solo a Taglio di Po (Rovigo).
Il suo corpo senza vita è stato ritrovato da un collega, che si era recato a casa sua per verificare se gli fosse successo qualcosa. Maccapani infatti non si era presentato al lavoro, in Comune, dove svolgeva il ruolo di operatore ecologico.
Le forze dell’ordine, raccolte le testimonianze, hanno provato a tracciare una ricostruzione dei fatti. Le condizioni meteorologiche della sera precedente, con pioggia e forte vento, devono aver spinto Maccapani a portare il generatore dall’esterno della sua abitazione tra le mura domestiche, senza però tenere conto dei fumi tossici che hanno continuato a prodursi all’interno dell’abitazione. Li ha così inalati, si è intossicato ed è morto.
La sindaca, Laila Marangoni, in segno di lutto ha annullato una serata teatrale prevista per domani sera. La salma è già stata consegnata ai familiari, la procura di Rovigo non ritiene sia necessaria alcuna autopsia.
Fonte:Leggo