Renato Zero, il noto cantautore italiano considerato uno dei veri avanguardisti della musica del Bel Paese, ha espresso il suo punto di vista riguardo alla controversa performance di Rosa Chemical al Festival di Sanremo 2023. Durante la presentazione del suo nuovo tour “Zero a Zero”, il cantante romano ha parlato di trasgressione nella musica, criticando l’uso di espedienti come quelli utilizzati da Rosa Chemical per attirare l’attenzione del pubblico.
Secondo Renato Zero, la trasgressione deve avere sostanza e non essere solo un modo per ottenere visibilità sui social network. L’artista ha sottolineato l’importanza di mantenere un’identità propria e di non confondere gli stratagemmi con l’originalità.
Zero ha ammesso di non frequentare molto i social network, ma ha affermato che ci sono troppi sosia e troppe copie che rischiano di omologare la musica italiana.
In merito alla performance di Rosa Chemical, Renato Zero ha affermato che non è colpa della giovane artista o degli altri cantanti emergenti se manca una vera e propria preparazione artistica e se non vengono forniti loro i giusti consigli dalle case discografiche. Secondo Zero, il problema sta nel fatto che molti considerano la musica come una velleità o un mestiere improvvisato, senza capire la responsabilità che comporta esibirsi di fronte al pubblico.
Il cantautore ha concluso dicendo che finché ci sarà questa mentalità, sarà difficile per i giovani artisti trovare la propria identità artistica e la preparazione necessaria per affrontare il palcoscenico. In ogni caso, ha sottolineato l’importanza dell’originalità e della vera trasgressione nella musica italiana.