REGIONE CAMPANIA FINANZIA LA PROPOSA DI PROJENIA SCS DAL TITOLO “NON PERDIAMOCI DI VISTA”

31 Luglio 2024 - 6:18

REGIONE CAMPANIA FINANZIA LA PROPOSA DI PROJENIA SCS DAL TITOLO “NON PERDIAMOCI DI VISTA”

REGIONE CAMPANIA FINANZIA LA PROPOSA DI PROJENIA SCS DAL TITOLO “NON PERDIAMOCI DI VISTA”

Con D.D. n. 697 del 25/07/2024 pubblicato sul BURC n. 53 del 29/07/2024 la Regione Campania ha ammesso a Finanziamento, il Progetto “NON PERDIAMOCI DI VISTA” nell’ambito dell’AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI INTERVENTI VOLTI A FAVORIRE L’INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ SENSORIALE AL FINE DI AGEVOLARE IL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE IMMATERIALI E MATERIALI DI TIPO COMUNICATIVO E DI INFORMAZIONE approvato con DELIBERA di GIUNTA N. 607 DEL 25.10.2023.

Il progetto presentato in ATS costituenda tra la PROJENIA SCS nel ruolo di Capofila e i partner SANNIOIRPINIA LAB APS, UNIVOC DI BENEVENTO, ASD REAL VESUVIANA, ADAC APS, ASSOCIAZIONE EINSTEIN NON SA LEGGERE e ANVPI sezione di Giugliano n Campania è più di un semplice progetto, è un impegno preso, da oltre tre anni, nella implementazione a livello

regionale di attività tangibili che possano migliorare la vita di centinaia di persone non vedenti o ipovedenti. È il frutto, di anni e anni di attività implementate da ciascuna associazione nelle proprie comunità di riferimento, per la creazione di contesti inclusivi, è il soddisfacimento dei fabbisogni espressi da ciascun utente preso in carico, nonché il prolungamento e la

standardizzazione di azioni nate nel corso degli anni dalle precedenti progettazioni ORA CHE HO PERSO LA VISTA CI VEDO DI PIU (2022/2023) e L’ESSENZIALE E’ INVISIBILE AGLI OCCHI (2023/2024). “NON PERDIAMOCI DI VISTA” ha diversi significati, il primo è sicuramente il superamento definitivo degli stereotipi e dei pregiudizi legati alla disabilità visiva dovuti a falsi

miti, alla “paura” e alla “mancanza di conoscenza reale” secondo i quali le persone non vedenti non siano autonome o non siano in grado di autorealizzarsi. È comune pensare che i ciechi non possano essere autonomi nella vita quotidiana, nel vestiario e nel vivere da soli, che siano adatti solo a lavori da centralinisti, che non possano essere professionisti, che non possano viaggiare o

prendere mezzi pubblici da soli, che non possano fare sport, che non possano vedere musei, film, leggere libri, che non sappiano gestire il denaro o che non siano adatti a crescere un figlio. “NON PERDIAMOCI DI VISTA” è l’abbattimento degli stereotipi legati al linguaggio. É evidente che la maggior parte delle persone, cosiddette “normali”, in un mondo a misura di vedenti, non

conoscendo in modo realistico le potenzialità di una persona cieca, spesso fatichino anche a relazionarsi, non sapendo bene quali “misure” adottare. È uso comune infatti pensare che quando si comunica con persone con disabilità visiva non si possano utilizzare termini ed espressioni (anche del gergo comune) che si rifanno al verbo “vedere” o al termine “vista”, quali ad esempio “…ci

vediamo dopo”, o appunto “non perdiamoci di vista”. “NON PERDIAMOCI DI VISTA” è la costruzione, ancora una volta, di un futuro reale, è ormai un appuntamento fisso, è una comunità di persone che credono in ciò che fanno e lavorano fianco a fianco, ciascuno per le proprie abilità (progettisti, esperti, tutor, docenti) affinché si possa offrire un servizio di qualità a

centinaia di utenti nelle diverse sfere della vita quotidiana, al di là del mero assistenzialismo. “NON PERDIAMOCI DI VISTA” è la volontà per la Projenia SCS e i partner “vecchi e nuovi” di continuare, per il terzo anno consecutivo, ad abbattere le barriere dell’ignoranza ed implementare interventi tangibili che facciano sì che bambini, giovani e meno giovani, in condizione di cecità o

ipovedenza, possano coltivare quegli hobby, leggere quei libri, possano orientarsi nelle loro strade, possano viaggiare in sicurezza, possano essere supportati nello studio, possano dipingere e fare musica, possano approcciarsi al mondo del lavoro non solo come “ centralinisti”. Il progetto strutturato in 4 marco aree (1. Autonomia e Mobilità; 2. Percorsi formativi inclusivi e accessibili; 3.

Inclusione lavorativa di qualità; 4 Cultura, Sport e turismo sostenibile) prevederà per i prossimi 17 mesi diverse azioni ed attività volte a soddisfare tutte le esigenze delle persone (di tutte le fasce di età) con disabilità sensoriale, azioni che vanno dall’orientamento nello spazio, alla formazione sia per i docenti e gli operatori scolastici che per i destinatari sul Braille e l’informatica; da

laboratori di pet teraphy e arte ad attività sportive e ricreative quali viaggi accessibili, eventi al buio e un corso innovativo come assaggiatori di olio, senza tralasciare la componente socio professioanle mediante l’attivazione di tirocini formativi ed uno sportello di orientamento al lavoro. A fornire il più ampio quadro di collaborazione per la realizzazione dell’intervento, oltre ai

partner in ATS, saranno gli enti collaboratori esterni: l’Ambito n. 25 (Pomigliano D’arco capofila) e l’Ambito Sociale Di Zona B1 (Benevento capofila) quale rappresentanza territoriale delle Associazioni partner aderenti e degli utenti non vedenti persi in carico; Il Comune di Apollosa il quale patrocinerà gli eventi in programma essendo, nel

comune, il Centro Servizi nell’area PIP, sede delle Associazioni sannite (PROJENIA SCS, SANNIOIRPINIA LAB APS, UNIVOC); il Conservatorio Statale N. Sala di Benevento il quale rinnova la presenza a tutte le manifestazione di natura artistico/culturale insieme all’Associazione SOLIDARTE DI SANT’ANASTASIA per il supporto nei laboratori di arte materica;

l’Accademia Lizard di Benevento fondamentale nell’organizzazione delle Kermesse musicali/artistiche finora realizzate e da realizzare; l’Associazione Cives per la divulgazione delle iniziative sul territorio e per il ruolo di facilitatore tra i diversi attori locali coinvolti sulla provincia di Napoli; la Cooperativa Nuovi Orizzonti di Caserta dove è nato lo Sportello di

Orientamento Professionale e Consulenza per le persone non vedenti e i loro nuclei familiari; in ultimo gli Istituti Scolatici A. Lombardi di Airola e il Da Vinci di Sant’Anastasia per il coinvolgimento dei propri studenti con disabilità visiva anche nell’ottica di un ‘azione di sensibilizzazione dei giovani sulle tematiche trattate ma anche come best practies di scuole inclusive e

accoglienti. La proposta progettuale “NON PERDIAMOCI DI VISTA” è il consolidamento della “rete” di associazioni incontrate in questi anni, che operano con persone con disabilità sensoriale, non da un punto di vista “ politico” e meramente “Idealista” su massimi sistemi e battaglie di merito, bensì nell’ottica del “are” e “dell’ agire” quotidiano, facendosi portavoce degli

interessi, delle aspirazioni e dei bisogni dei propri associati, ascoltandone le istanze e le proposte per la costruzione di interventi condivisi e partecipati nei diversi contesti di vita. Quindi, dopo questa pausa estiva, e per i prossimi 17 mesi è proprio il caso di dire “NON PERDIAMOCI DI VISTA”!