“Dov’è finito il barricadero Ministro Costa che criticava De Luca? Dev’essere caduto anche lui sulla via del consociativismo di questo governo ipocrita che, per il sud, non è riuscito ad andare oltre la nomina, solo propagandistica, di un ministro”.
Lo scrive in una nota Severino Nappi, esponente della Lega, nel commentare le parole del Ministro per l’ambiente, Sergio Costa, rilasciate stamani ad Agorà sull’operato del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la quarantena del Covid-19.
“E visto che questo Ministro ha dimenticato, ricordiamo noi che 5 milioni di tonnellate di ecoballe non si sono mosse di un solo centimetro. Gli rammentiamo – sottolinea – che in 5 anni, e con 3,6 miliardi di euro di fondi europei ancora fermi, in Campania non è stato investito un soldo per la bonifica delle acque del sottosuolo e denunciamo per l’ennesima volta l’inquinamento del fiume Sarno (il più contaminato d’Italia) che ormai è fuori controllo”.
“Questi signori sono soltanto paladini dell’ipocrisia, pronti a farsi schierare di chiunque nel nome della convenienza politica. Il Movimento 5 Stelle, a dispetto delle dichiarazioni dei suoi rappresentanti regionali, si prepara forse -prosegue – ad una nuova puntata dell’ammucchiata politica che, nel nome della conservazione del potere, vorrebbe lasciare la Campania nelle mani inette ed affaristiche di De Luca? Non si illudano però”.
“Il tempo del “cabaret della paura” è finito e i cittadini vogliono risposte per ripartire. Dichiarazioni come quelle di Costa dimostrano, più di tante parole, quale è la parte da cui non bisogna stare”, conclude Nappi.