“Sandro Ruotolo se appoggia De Luca commette un grave errore, fermo restando che è legittimato a fare ciò che vuole. Ritengo un errore il suo eventuale appoggio perché dovrebbe, invece, contribuire a costruire un metodo per trovare tutti insieme una candidatura che unisca e non che divida”.
Così il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, commentando negativamente la scelta del senatore Sandro Ruotolo di sostenere la ricandidatura del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Ruotolo eletto a Napoli grazie alle elezioni suppletive per il Senato lo scorso 24 febbraio, grazie ad un accordo tra Partito democratico, sinistra e DeMa, la lista che fa capo al primo cittadino del capoluogo campano, sarebbe intenzionato a costruire una lista di appoggio al governatore campano, che dovrebbe sin dal nome, “Campania Coraggiosa”, ripercorrere lo stesso percorso fatto alle regionali in Emilia Romagna.
Il sindaco di Napoli ricorda a Ruotolo il percorso che lo ha portato ad essere eletto senatore: “Quel percorso e quel metodo sono stati voluti fortemente da me. Ci siamo messi intorno al tavolo ed è stato individuato il nome di Ruotolo. Appoggiare De Luca non corrisponde a quel metodo. Dietro c’è un partito, il Pd, che dice: il nostro candidato è De Luca”.
In merito alla decisione del PD di ricandidare l’attuale Governatore, De Magistris sottolinea come si tratti di una scelta “legittima perché è il presidente uscente, quindi è normale che si ricandidi. Non muovo una critica, dico che questo non è il metodo Ruotolo. E aggiungo, se lui intende appoggiare De Luca allora sta sostenendo De Luca”.
De Magistris interviene anche in merito ai rumors che lo vorrebbero ai blocchi di partenza in vista delle regionali di settembre: “Il mio auspicio è quello di fare il sindaco fino a giugno del 2021. Vedo difficile un mio impegno in prima persona alle Regionali”.
Però diciamolo, le porte non sono completamente chiuse, anzi il sindaco di Napoli ammette di essersi preso ancora “qualche giorno per riflettere” anche se l’idea principale è quella di concludere il suo mandato di sindaco. Le valutazioni non dureranno a lungo perché De Magistris si è dato una scadenza: “La decisione ufficiale arriverà il 20 giugno, il giorno della fine della primavera e del mio compleanno”.
Nell’attesa che si facciano tutte le valutazioni del caso, de Magistris rilancia il suo impegno per Napoli. “Abbiamo un altro anno davanti per fare tante cose nell’interesse della mia città e per valorizzare ancora di più un’esperienza autonoma”.
“Napoli è l’unica città italiana ad essere amministrata da nove anni da un laboratorio di autonomia politica. Abbiamo retto, siamo sopravvissuti e abbiamo portato Napoli ad una certa collocazione nazionale ed europea senza stare con i 5 Stelle nè col centrodestra nè col Pd”, così conclude il Sindaco di Napoli.