Regionali Campania, Ciarambino ad Avellino con sottosegretario Sibilia: in Irpinia attivare rete territoriale e ospedali di comunità

17 Luglio 2020 - 19:19

Regionali Campania, Ciarambino ad Avellino con sottosegretario Sibilia: in Irpinia attivare rete territoriale e ospedali di comunità

“Finché la sanità rimarrà nelle mani della politica e finché a gestire un settore così importante non ci saranno persone scelte per competenza e merito, con le mani libere di investire ogni singolo euro di denaro pubblico per garantire il diritto alla salute, accadrà quello che è accaduto ad Ariano Irpino, con una gestione a dir poco inadeguata dell’emergenza sanitaria. Senza contare che si è approfittato dell’emergenza Covid per ultimare lo smantellamento dell’ospedale di Solofra. Una scelta scellerata, a cui porremo rimedio quando arriveremo a governare questa regione. Purtroppo in Campania parlare di sanità nelle aree interne equivale a parlare di un disastro nel disastro. La sanità deve essere accessibile a ogni singolo cittadino che abita anche nel luogo più remoto della regione. Questo non vuol dire disseminare la Campania di ospedali, ma non possiamo certamente più consentire che interi territori siano lasciati completamente sguarniti di assistenza sanitaria. Bisogna realizzare gli ospedali di comunità per garantire l’accesso a cure adeguate anche nelle aree interne, ma soprattutto bisogna attivare una rete di assistenza territoriale del tutto inesistente in territori come quello irpino, che già vivono anche un profondo disagio sotto il profilo dei collegamenti e dei trasporti”.

Lo ha dichiarato la candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Campania Valeria Ciarambino, nel corso della presentazione della lista dei candidati alle elezioni regionali al teatro Partenio ad Avellino, alla presenza del Sottosegretario all’interno, Carlo Sibilia.

“E’ gravissimo che in una provincia come quella di Avellino manchi una Sten, un’ambulanza per il trasporto neonatale. Non dovrà più accadere che per bambini che nascono in territori difficilmente raggiungibili, che devono essere trasportati in ospedali dotati di Tin (terapia intensiva neonatale), non ci sia neppure un’ambulanza adibita al trasporto neonatale. E questo è un punto fondante della nostra proposta per l’assistenza materno infantile in Irpinia”.