Regionali Campania, Chiacchio (IV): aprire tavolo di confronto con il Governo per tutelare settore giochi

9 Settembre 2020 - 18:25

Regionali Campania, Chiacchio (IV): aprire tavolo di confronto con il Governo per tutelare settore giochi

“Il nostro settore produce 11 miliardi di euro l’anno per lo Stato, che ci riconosce in termini di produttività, ma si dimentica quando deve tutelare le nostre aziende, che sono agenzie di scommesse, sale dedicate, società di noleggio, sale bingo. Abbiamo bisogno del sostegno della politica. Durante il lockdown chiedevamo la riapertura delle attività, dopo 100 giorni siamo riusciti a far riaprire le nostre sale ma ciò non basta. Alla politica chiediamo di darci una mano ed aprire un tavolo di confronto serio, leale, trasparente e costruttivo”.

Così Pasquale Chiacchio, Presidente dell’Associazione Gestori Scommesse Italia (AGSI) e candidato per Italia Viva alle elezioni regionali in Campania, durante la presentazione della candidatura tenutasi a Napoli. Sul palco, erano presenti anche Ettore Rosato, coordinatore nazionale di Italia Viva e vice presidente della Camera, l’on. Catello Vitiello (Italia Viva), il direttore di Canale 8 Salvatore Calise ed il direttore di Agimeg Fabio Felici. In sala rappresentanti del Cni – Confederazione Noleggiatori Italiani  e dell’Associazione dei Guidatori – Driver in Campania.

“Imprenditoria e politica insieme possono raggiungere risultati importanti. Vogliamo risolvere i problemi dell’intero settore dei giochi, un settore legittimato dallo Stato. Chiedo alla politica ed in particolare ad Ettore Rosato – ricorda – di starci vicino. Insieme possiamo costruire un grande percorso a tutela delle imprese dei giochi, che danno lavoro a 150mila addetti in tutta Italia”.

Ad accogliere le istanze dell’intero settore giochi, il vice presidente della Camera dei deputati, Ettore Rosato: “La politica deve concentrarsi sulla lotta a chi offre gioco in maniera illecita e non con chi, come partner dello Stato, offre un servizio assolutamente legale e che merita rispetto come ogni altra attività economico. L’importante è trovare il giusto punto di equilibrio tra le esigenze del settore e quello dello Stato”. Il Vice Presidente della Camera ha risposto sugli aiuti alle imprese di gioco in vista della prossima Legge di Bilancio: “c’è stata una fase nella quale serviva l’assistenza, oggi c’è un altro tipo di emergenza, quella economica. Servono misure che facciano ripartire le imprese e di conseguenza l’economia. I soldi spesi in precedenza per cassa integrazione, reddito di cittadinanza, ecc devono andare alle imprese che saranno così in grado di pagare interamente i salari ai dipendenti e, con l’aiuto dello Stato, rilanciare la propria attività e sopperire, almeno in parte, alle mancate entrate dipendenti dall’emergenza sanitaria. Insomma bisogna aiutare chi fa impresa non con l’assistenzialismo ma con sostegni concreti per rimettere in moto le attività economiche”.