“Al lombardo Crippa, che al pari di altri suoi compaesani invoca l’incandidabilità per chiunque abbia qualche problema con la giustizia, rivolgerei giusto due domande. La prima: lo sa che tra i novelli leghisti campani frutto della loro spregiudicata campagna acquisti e prontamente candidabili non manca chi ha problemi con la giustizia e persino chi è indagato proprio per voto di scambio? La seconda: non avranno nessun problema i moralizzatori padani a candidarli?
Naturalmente per quanto ci riguarda restiamo garantisti ma, viste certe basse insinuazioni paranoico-giustizialiste, le domande passano a tre: ma parla proprio lui già condannato, anche ad un congruo risarcimento, per la nota vicenda del Museo Egizio di Torino?”.
Così il senatore campano di Forza Italia Vincenzo Carbone, commentando le dichiarazioni del vice segretario della Lega Andrea Crippa sulla decisione del capogruppo regionale campano di Forza Italia Armando Cesaro di non candidarsi alle prossime elezioni regionali.