Regala una Ferrari al figlio per il compleanno, lui la distrugge alla prima uscita. Il video incredibile

19 Settembre 2019 - 19:25

Regala una Ferrari al figlio per il compleanno, lui la distrugge alla prima uscita. Il video incredibile

Regala una Ferrari al figlio per il compleanno, lui la distrugge alla prima uscita. Il video incredibile

È  il bolide di Maranello,  nero e ancora tutto intatto, spettacolare fuoriserie, che domenica scorsa, con alla guida Tommaso Buoro, 22 anni, figlio del patron di Nice spa, e a fianco un’amica friulana, è finito contro il muretto di una recinzione. Con danni ingenti, una botta colossale per un gioiello che vale qualcosa come 300mila euro. Un’auto capace di dare brividi e lo fanno chiaramente capire Tommaso e l’amica che è a bordo, che si esprimono in apprezzamenti entusiasti mentre l’auto sfreccia rombando.

Il giovane Buoro guidava la potente nera del Cavallino rampante da pochi mesi: è solo dallo scorso 25 luglio, giorno del suo 22esimo compleanno, che il padre gliel’avrebbe affidata. Ma tant’è, come tutte le cose fuori dall’ordinario, non è certo semplice gestire un bolide del genere. Tenere ben salde le briglie di una Ferrari 812 Superfast non è agevole, specie se vien facile pigiare sull’acceleratore, facendosi prendere dall’entusiasmo come mostra il giovane nel filmato.

L’INCIDENTE – Domenica scorsa la Ferrari nera stava transitando sulla strada provinciale 50, in comune di Brugnera (Pordenone). Quando in località Camolli Casut ha impegnato una rotatoria. Con ogni probabilità è stata proprio l’inesperienza a giocare un brutto tiro al giovane Buoro. Anzichè mantenere una velocità tranquilla come aveva fatto durante il transito in rotonda, nell’uscire dalla medesima ha accelerato. Conseguenza di tale manovra è stato il tremendo schianto contro il muretto di una recinzione.

ILLESI
Subito sono scattati i due airbag, nessuna conseguenza fisica per Tommaso Buoro e per l’amica che era con lui. Ben diverse le cose per l’automobile: il muso davanti tutto fracassato, danni ingenti. Subito sul posto si è formato un affollato capannello di curiosi, non capita certo tutti i giorni di vedere una Ferrari schiantata contro una recinzione. Un mesto epilogo di quello che doveva essere un bel pomeriggio di divertimento. Ma tant’è, l’importante è che non ci sono stati danni alle persone, che il conducente e l’amico sono usciti indenni dall’abitacolo.
IL DESTINO
Chissà quale destino attende ora l’auto incidentata, che gli opitergini ben conoscono, transitava spesso in città facendo sentire il suo caratteristico rombo. Un’ipotesi è che venga rimandata a Maranello, dov’è stata prodotta e dove potrebbero rimetterla a nuovo.

  •