Il governo italiano sta per introdurre una nuova misura di sostegno chiamata “Mia”, ovvero Misura di Inclusione Attiva, che sostituirà il reddito di cittadinanza. Secondo i nuovi testi scritti dal Ministero del Lavoro, il sussidio si stabilizzerà intorno ai 500 euro al mese, ma per gli occupabili scenderà a 375 euro. La nuova misura prevede anche una differenziazione delle somme da percepire tra occupabili e non occupabili, e le offerte di lavoro “congrue” non si potranno rifiutare. Il passaggio successivo sarà il patto di attivazione digitale e il patto di servizio.
Il quotidiano Corriere della Sera spiega che la Mia si potrà chiedere realisticamente dal primo settembre 2023, e i beneficiari verranno divisi in due platee: le famiglie povere senza persone occupabili e quelle con persone occupabili. Gli occupabili che oggi beneficiano del reddito per sette mesi nel 2023 potranno presentare domanda per la Mia, che però avrà una durata inferiore rispetto al reddito e sarà meno generosa. C’è discussione riguardo i 280 euro attualmente previsti come quota per l’affitto, che potrebbero essere tagliati, alleggeriti o rimodulati in base ai componenti del nucleo familiare.
Fonte:Open
