REDDITO DI CITTADINANZA: diminuiscono i fondi e cambia l’assegno…

18 Dicembre 2018 - 18:17

REDDITO DI CITTADINANZA: diminuiscono i fondi e cambia l’assegno…

Il governo assicura che il reddito di cittadinanza partirà a marzo. Nonostante il taglio dei fondi stanziati dalla legge di Bilancio per la misura voluta dal Movimento 5 Stelle. Le risorse passano da 9 miliardi a 6,1 per il 2019, per andare incontro ai tagli chiesti da Bruxelles per evitare la procedura d’infrazione. Le pensioni di cittadinanza, invece, partiranno da febbraio e non più da gennaio come inizialmente previsto. Per il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, prevale comunque l’ottimismo: «Reddito di cittadinanza e quota 100 ci saranno nei modi e tempi già noti», assicurava questa notte all’Ansa. Il reddito, quindi, passa da 9 a 6,1 miliardi. Un taglio, secondo il governo, che si spiega grazie a due fattori: da una parte il fatto che la misura partirà a marzo e non a inizio anno, prevedendo quindi tre mesi in meno; dall’altra la previsione che ci sarà un 10% dei potenziali beneficiari che non farà domanda e non accederà quindi all’assegno.

Cambia l’assegno

L’importo dell’assegno, però, potrebbe essere inferiore a quello stimato di 780 euro al mese. La Repubblica fornisce i calcoli fatti dall’Osservatorio Cpi, diretto da Carlo Cottarelli. Giampaolo Galli, vicedirettore dell’Osservatorio, spiega: «La prima incongruenza è nel fatto che per mesi, in campagna elettorale e anche dopo la vittoria, i 5 Stelle hanno parlato di un costo complessivo per il reddito di 17 miliardi. Poi di colpo, al momento di inserirlo nella manovra prima versione, lo stanziamento è stato ridotto a 9 miliardi e lì è rimasto fermo per settimane».

fonte: Fanpage