Quello che sembrava in prima analisi un malore, si è rivelato essere poi un omicidio.
Il 50enne trovato morto in casa , nel Torinese, sarebbe infatti stato ucciso al culmine di una rapina finita male.
Il suo cadavere è stato ritrovato questa mattina dai soccorritori del 118 giunti nell’appartamento.
Pensando si trattasse di un malore i medici hanno provato a rianimarlo ,ma poco dopo si sono accorti del foro di proiettile all’altezza dello stomaco.
L’uomo, Roberto Mottura, architetto piuttosto noto, è stato trasportato d’urgenza in ospedale dove è morto poco dopo.
Sul luogo del ritrovamento del corpo del 50enne, una casa di due piani in via del Campetto 33 nella zona collinare della cittadina, sono giunti anche i carabinieri, allertati dal 118, per effettuare i rilievi necessari a ricostruire l’accaduto.
È proprio durante il sopralluogo che hanno trovato sul pavimento un bossolo, il colpo che probabilmente avrebbe raggiunto il proprietario di casa.
Stando a una prima ricostruzione, avanzata anche grazie a quanto rilevato in casa dell’uomo, il colpo sarebbe stato sparato da un malvivente a seguito colluttazione con la vittima, che potrebbe essere stata colpita allo stomaco.
L’uomo viveva nella villetta ,con la moglie e un figlio che sono stati ascoltati dai carabinieri ,del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Torino e della Compagnia di Moncalieri.
È stata la donna a lanciare l’allarme questa mattina all’alba trovando il corpo del marito riverso sul pavimento e pensando a un malore.
La dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio dei militari mentre sono ancora in corso le analisi sul corpo dell’uomo.