Mattia Scumaci, un ragazzo di 12 anni, durante un allenamento di calcio ha perso la vita. Senza nessun preavviso ha avuto un malore improvviso e si è
accasciato a suolo. Il tragico episodio è accaduto a Taverna, in provincia di Catanzaro, dove il giovane, iscritto a una scuola calcio locale con il ruolo di
portiere, si trovava in campo con i compagni di squadra quando, senza alcun preavviso, si è accasciato al suolo. Come riporta la Gazzetta del Sud Mattia
«frequentava la seconda media dell’istituto comprensivo e amava il pallone. Una passione che condivideva con il fratello, il quale gioca nelle Giovanile del
Catanzaro. La madre è docente della scuola primaria che fa parte dello stesso istituto comprensivo». A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione
effettuati dal personale sanitario del Suem 118, prontamente intervenuto sul posto dopo l’allarme. Purtroppo, il ragazzo è deceduto sotto gli occhi del
padre, presente sugli spalti per assistere all’allenamento. Sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno avviato le indagini per chiarire le
circostanze del drammatico evento. Il magistrato di turno ha disposto un’autopsia, il cui esito potrà fare luce sulle cause del malore improvviso che ha portato alla morte del giovane.