Ragazzo con disabilità picchiato in classe perde l’anno, scatta la denuncia della famiglia

3 Giugno 2024 - 7:20

Ragazzo con disabilità picchiato in classe perde l’anno, scatta la denuncia della famiglia

Un ragazzino di 15 anni, con disabilità intellettiva, studente di Apolf, una scuola professionale di Pavia che prepara i giovani a entrare nel mondo della

ristorazione è stato picchiato proprio in classe da un compagno nel novembre scorso. Il 15enne, dopo il ricovero di alcuni giorni in ospedale per il

trauma cranico riportato, ha perso l’anno scolastico. Ora la sua famiglia si è rivolta a un avvocato per chiedere chiarimenti alla scuola,

preannunciando un’azione legale. La notizia viene riportata dal quotidiano “La Provincia Pavese”. I familiari sostengono che la vicenda abbia provocato

al giovane danni fisici e morali: attualmente sta ancora assumendo farmaci ed è seguito da uno psicologo. I genitori inoltre sostengono di aver

chiesto di concedere al ragazzo la didattica a distanza: possibilità che la scuola non ha concesso. “Non si deve tacere – aveva detto la mamma, citata dal quotidiano

Il Giorno poco dopo il pestaggio – bisogna avere il coraggio di parlare perché queste cose non si devono verificare. Mio figlio è vivo per miracolo e avrebbe

potuto finire anche molto peggio”. Dall’inizio dell’anno, infatti il ragazzino avrebbe subito insulti, vessazioni e persino furti dal compagno di

classe che l’ha poi aggredito. “Mi dispiace per la situazione che si è creata – ha commentato Piero Iannello, direttore di Apolf -. Ritengo che ci fossero le

condizioni perché il ragazzo rientrasse a scuola. Abbiamo fatto il possibile per agevolare il suo ritorno. Stiamo preparando una relazione per rispondere al legale della famiglia.

Sulla didattica a distanza, non è mai pervenuta una richiesta formale: e comunque avremmo potuto organizzarla solo per un periodo limitato”. I due tentativi di reinserimento in classe sono falliti, perché lo studente è stato sempre colto da attacchi di panico. Fonte tgcom24.