Inguaribile dramma a Palermo: un ragazzino di 13 anni è stato trovato morto nella sua cameretta. Si è suicidato, impiccandosi. La tragedia si è consumata sabato sera. I genitori del ragazzo erano usciti e lui si trovava da solo in casa, una volta rientrati, hanno fatto la tragica scoperta. Si sospetta che il ragazzino fosse vittima di un efferato bullismo a scuola, bersaglio di derisioni e offese.
I sanitari, che sono giunti sul posto non appena scattato l’allarme, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sono ovviamente in corso tutte le indagini del caso per fare luce sulla vicenda. Alcune fonti inquirenti hanno spiegato ai microfoni di Fanpage.it che sono stati sequestrati tutti i dispositivi elettronici del 13enne, probabilmente per capire se ci fossero state anche azioni cyberbullismo a peggiorare la cosa.
Nelle chat tra i ragazzi e i genitori, pare che si facesse spesso riferimento all’orientamento sessuale del ragazzino. “Gay” gli ripetevano continuamente. Evidentemente per il 13enne era diventato un peso insostenibile. Inoltre la Procura dei Minori di Palermo ha anche aperto un fascicolo d’indagine per istigazione al suicidio.
Completamente sotto shock la comunità scolastica della scuola media Vittorio Emanuele Orlando, dove appunto il 13enne era iscritto. Tutte le attività didattiche sono state sospese per lutto.
“Si comunica che per motivi legati a un lutto improvviso che ha colpito la nostra Comunità Scolastica, lunedì 13 Novembre 2023 saranno sospese le attività didattiche, comprese quelle pomeridiane dell’Indirizzo musicale e quelle sportive. Le classi 1e A/C/G/H/L non effettueranno l’uscita didattica a Carbona, la stessa è riprogrammata per mercoledì 15/11/23 con la stessa organizzazione”. Questo è ciò che si legge dal comunicato pubblicato dalla scuola. Fonte: Fanpage.it