L’indagine dopo la denuncia del papà e della mamma della vittima.
I giovanissimi sono di Maddaloni.
Per due di età superiore ai 14 anni divieto di rientro a casa dopo le 22 senza i genitori, volontariato per i disabili, astensione dai social e cellulare solo se controllati dai genitori
Avevano aperto una chat con il suo nome.
Ma era un modo per umiliarlo, non per coinvolgerlo.
Un ragazzino autistico che all’epoca frequentava la scuola media a Maddaloni, in provincia di Caserta, veniva costretto da cinque bulli, fra i quali due ragazze, a postare su quel gruppo messaggi audio a sfondo sessuale.