Ragazzina di 14 anni spruzza deodorante ne inala troppo, muore per arresto cardiaco
Pubblicato il 27 Gennaio 2023 - 8:13

A Derby, nel Regno Unito, una ragazzina è stata trovata riversa sul letto dalla mamma che era andata a controllare perché non le stesse più rispondendo. Giorgia Green,
così si chiamava, è morta a soli 14 anni per un arresto cardiaco, provocato dall’inalazione del gas del deodorante, spruzzato in quantità troppo eccessiva.
L’autopsia ha confermato le cause del decesso. Giorgia Green era affetta da autismo e amava i cavalli. Spruzzava spesso il deodorante per profumare la cameretta, dove ha avuto
l’arresto cardiaco. Il papà ha raccontato che per lei era una sorta di rito che faceva spesso per rilassarsi. Spruzzava il deodorante sulle coperte del letto. Quel giorno probabilmente
ha esagerato con la quantità, ignara dei possibili effetti collaterali. I genitori di Giorgia hanno attaccato le aziende che producono deodoranti: “Non ci sono indicazioni abbastanza
chiare sulla pericolosità di questi prodotti. Non vogliamo che la morte di nostra figlia resti vana. Serve un intervento immediato delle aziende produttrici di deodorante”,
le parole riportate dalla BBC. L’abuso di queste sostanze negli Stati Uniti causa circa 125 morti all’anno soprattutto tra gli adolescenti. L’abuso di sostanze inalabili, spiegano gli
autori, si presenta in tre forme: inalazione diretta, nota in gergo come ‘sniffing’, l’inalazione attraverso un pezzo di tessuto, nota come ‘huffing’ e l’uso di un sacchetto di plastica o un
pallone, nota come ‘bagging’. Uno studio pubblicato sul British Medical Journal Case evidenzia che a scopo “sballo” possono essere usati deodaranti, lacca per capelli, colle, diluenti per vernici.