La scorsa settimana, nell’area del parco Valentino di Torino si è consumata una violenza sessuale ai danni di una ragazza di 26 anni di origine peruviana.
La giovane 26enne era in cerca di un bancomat nella zona. Improvvisamente un ragazzo di circa 18 anni si sarebbe offerto di aiutarla, tendendole una trappola. Il giovane malvivente le avrebbe dapprima sottratto il telefono cellulare e l’avrebbe attirata all’interno di un rudere dove un tempo sorgeva il Club84 di Torino. La ragazza sarebbe quindi stata circondata da altri ragazzi che l’avrebbero bloccata ed avrebbero abusato di lei.
La giovane vittima è stata poi rinvenuta seminuda a pochi passi da luogo incriminato. È stata poi accompagnata in ospedale, dove ha potuto sporgere denuncia.
Comprensibilmente dure le dichiarazioni del padre della vittima al Corriere della Sera: “Spero che li prendano tutti e che scontino pene severe. Quello che hanno fatto è orribile, mia figlia non è più lei. Io da quando sono arrivato in Italia ho lavorato per 25 anni in fabbrica per dare ai miei figli un futuro migliore del mio. Mi chiedo come sia potuto succedere tutto questo. Come è possibile che una ragazza esca di casa è possa rischiare di subire quello che ha subito mia figlia?”
Intanto le indagini vanno avanti e già due dei sospettati pare esser stato identificato dalla vittima. La ragazza di 26 anni infatti avrebbe riconosciuto due stupratori attraverso le foto segnaletica mostratele dalla polizia.
Fonte: fanpage.it