Continua ancora a squillare senza risposta il cellulare di Miriam Oliviero, la 24enne di Monteroni d’Arbia sparita a Siena tre giorni fa. Dalla città del Palio la giovane ha chiamato la madre poco prima della
scomparsa, chiedendole come fare in caso di ritardo al lavoro. Miriam non ha mai preso servizio nella biblioteca comunale di Monteroni d’Arbia dove lavora. Da tre giorni le ricerche proseguono senza sosta e l’intera
comunità segue con ansia gli sviluppi del caso. L’ultima geolocalizzazione la colloca nel cuore di Siena, tra piazza del Campo e le strade che la circondano, dove il dispositivo sembrerebbe muoversi come se fosse
ancora in movimento. I carabinieri e i volontari della protezione civile stanno battendo palmo a palmo ogni angolo del centro storico. Dalla scorsa notte i controlli si sono concentrati nelle aree di maggiore
interesse: i parcheggi, i giardini pubblici, le scale di risalita, le zone pedonali e la stazione ferroviaria. Nonostante gli sforzi, di Miriam non è stata trovata alcuna traccia. Le verifiche sul telefono cellulare, che
risulta attivo ma irraggiungibile, non hanno finora permesso di localizzarlo con precisione. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, ma non escludono nessuna pista. Al momento si valutano
diverse possibilità: dall’allontanamento volontario a un intervento esterno che possa aver influito sulla sparizione. I carabinieri stanno acquisendo i filmati delle telecamere di videosorveglianza del centro storico per
ricostruire gli ultimi movimenti della ragazza e verificare se fosse da sola o in compagnia. L’utilizzo dei cani molecolari non è stato possibile a causa del maltempo, ma resta una delle opzioni previste nelle
prossime ore. Le operazioni di ricerca proseguiranno fino al ritrovamento di ogni possibile indizio utile. Ed intanto è arrivato anche l’appello pubblico dei genitori di Miriam, che hanno chiesto alla figlia di dare
un segno di vita, qualunque sia la sua intenzione. “Qualunque sia la tua volontà, a noi va bene – hanno detto – facci sapere come stai; non ti chiediamo di fare ciò che magari in questo momento non hai voglia di
fare, però comunicacelo”. La famiglia teme che la giovane possa essersi affidata a qualcuno in modo inconsapevole, approfittando della sua fragilità emotiva. I parenti escludono l’ipotesi di un allontanamento pianificato: Miriam non
avrebbe con sé denaro e avrebbe lasciato a casa anche il cane preso a marzo, a cui era molto legata. Intanto, a Siena e a Monteroni d’Arbia cresce l’apprensione per una giovane di cui il suo telefonino continua a squillare ma di lei si sono perse le tracce. Fonte Tgcom24.