Quindicenne partorisce il suo bambino e poi lo uccide, soffocandolo. Questo un altro caso di cronaca che sta sconvolgendo l’opinione britannica. Al via, in questi giorni, il processo.
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Paris Mayo sta, in questi giorni, affrontando il processo a suo carico per l’atroce morte del piccolo Stanley, suo figlio appena nato. La giovane, ora maggiorenne, si dichiara innocente; ma gli inquirenti dimostrano il contrario.
Siamo nel 2019, a Ross-on-Wye (Sud dell’Inghilterra), quando ci consuma l’atroce delitto. Paris sta facendo un bagno rilassante per placare i dolori mestruali e, inaspettatamente, entra in travaglio, dando alla luce il piccolo. La quindicenne partorisce il bimbo ma, mentre la madre accudisce il padre anziano, decide di stroncare la vita del povero Stanley.
Da ciò che emerge dell’autopsia, la madre ha prima scosso violentemente il piccolo, provocandogli gravi lesioni cerebrali. Poi, accortasi che questi non fosse morto, lo ha soffocato con un un batuffolo di cotone, ritrovato fin nell’esofago.
Ciò che fa rabbrividire è che, dopo aver commesso l’omicidio, la giovane ha posto il cadavere del figlio in un sacco nero per l’immondizia, chiedendo al fratello di gettarlo via.
A scoprire il corpicino è stata la madre, aprendo la busta della spazzatura. La giovane pare abbia dato di matto, inizialmente, per poi ammettere le sue responsabilità dinanzi alla famiglia.
Ora, maggiorenne, Paris Mayo sta affrontando il processo, proclamandosi innocente; ma tutto è contro di lei.
Fonte: Fanpage.
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