QUANTUM NEXUS A CITTÀ DELLA SCIENZA: SUCCESSO STRAORDINARIO PER L’EVENTO CHE PROIETTA LA CAMPANIA AL CENTRO DELL’INNOVAZIONE QUANTISTICA MONDIALE.

10 Aprile 2025 - 22:03

QUANTUM NEXUS A CITTÀ DELLA SCIENZA: SUCCESSO STRAORDINARIO PER L’EVENTO CHE PROIETTA LA CAMPANIA AL CENTRO DELL’INNOVAZIONE QUANTISTICA MONDIALE.

QUANTUM NEXUS A CITTÀ DELLA SCIENZA: SUCCESSO STRAORDINARIO PER L’EVENTO CHE PROIETTA LA CAMPANIA AL CENTRO DELL’INNOVAZIONE QUANTISTICA MONDIALE.

Si è conclusa con un bilancio estremamente positivo la giornata dedicata all’innovazione quantistica “Quantum Nexus“, tenutasi ieri, mercoledì 9 aprile 2025, presso Città della Scienza di Napoli. L’evento, promosso dall’Associazione EUDORA in collarazione con la Fondazione IDIS-Città della Scienza che ha riunito per la prima volta in Italia un parterre eccezionale di massimi esperti internazionali, rappresentanti istituzionali, leader industriali, ricercatori e studenti, segnando un momento cruciale per il posizionamento della Campania come hub strategico per lo sviluppo delle tecnologie quantistiche.

Il convegno è stato aperto dal Presidente della Fondazione IDIS-Città della Scienza Riccardo Villari, il quale ha introdotto il progetto della “Quantum Valley” e le ricadute che ci saranno sul mondo della formazione, della ricerca e del lavoro grazie all’investimento della Regione Campania.

Subito dopo, è intervenuto Paolo Silvestrini Presidente dell’Associazione Eudora e Professore di Fisica all’Università della Campania “L. Vanvitelli”, in qualità di ideatore e co-organizzatore dell’intero evento insieme a Berardo Ruggiero Direttore Generale delle Mostre e dei Convegni dell’ evento e Dirigente di Ricerca del

CNR ISASI, raccontandone il senso profondo: un progetto concepito per offrire un’esperienza immersiva e multidisciplinare, capace di avvicinare pubblico, imprese e ricerca al cuore della seconda rivoluzione quantistica e al suo impatto sulla società contemporanea.

Nel suo intervento, Silvestrini ha condiviso l’emozione personale legata alla data scelta per l’inaugurazione: “Il Quantum Nexus, come la visione di una Quantum Valley, nasce da lontano. Ho voluto che questa mostra si aprisse il 9 aprile, giorno in cui mio padre avrebbe compiuto novant’anni, perché è dalla sua visione che tutto questo ha preso forma, come un seme che attendeva il suo tempo.”

I due rettori dell’Università di Napoli e Salerno Matteo Lorito e Vincenzo Loia., nell’area espositiva di strumentazione quantistica organizzata tra gli altri da Marco D’Aquino della Distek srl, hanno svolto in pochi minuti un complesso algoritmo quantistico avendo accesso al computer quantistico in remoto con gli Stati Uniti, la cui la connessione è stata curata da Alessandro Bruno dalla QuantWare. Va inoltre sottolineato che a livello locale l’Università Federico II, ospita un computer quantistico interamente pubblico e unico in Italia e nell’UE.

Particolarmente interessante lo stimolo dato ai giovani intervenuti, di Simone Severini, Direttore della Divisione Tecnologie Quantistiche di Amazon Web Services (AWS), giunto da Seattle per testimoniare come la computazione quantistica stia rivoluzionando il mondo e l’interazione tra accademia ed industria.

Tra gli altri panel si segnala l’intervento di Antonio Castaldo, Fondazione Leonardo intitolato: “La fisica quantistica raccontata alle nuove generazioni.”

Il futuro è oggidichiara l’Assessore Regionale Valeria Fascione – tante saranno le ricadute delle Quantum Technologies nel settore farmaceutico, automotive, aerospazio ed è una frontiera molto sfidante anche per le numerose start up che stanno nascendo”.

Avvincente la dimostrazione della QuantWare produttrice di hardware necessari ai computer quantistici. La sua azienda basata in Olanda è tra i principali operatori per la costruzione dei Quantum bit, ma il suo desiderio è di partecipare alla Quantum Valley per ritornare alle origini e sviluppare modelli di business in Campania.

La giornata è stata anche arricchita dall’inaugurazione della Mostra dedicata alle tecnologie quantistiche. Questa esposizione curata da Carla Giusti, Antigone Marino, Maria Parisi, Simona Mosca, è nata per guidare i visitatori, in particolare giovani e studenti, in un viaggio affascinante attraverso la storia, i

fondamenti teorici, le piattaforme tecnologiche emergenti (come la computazione, la sensoristica e il quantum radar) e l’impatto sociale della fisica quantistica. La mostra, realizzata da Città della Scienza e l’Associazione Eudora e anche con i principali enti di ricerca e università campane, permette di sperimentare dal vivo simulatori, algoritmi interattivi e strumentazioni avanzate presentate da aziende leader.

Il pomeriggio è stato animato da un workshop tematico di altissimo profilo.  Esperti di calibro internazionale hanno animato il dibattito sulle applicazioni concrete delle tecnologie quantistiche di seconda generazione e sulle strategie industriali. Tra gli ospiti di rilievo gli esperti di Leonardo, Massimiliano Dispenza (Responsabile Laboratori Leonardo per tecnologie quantistiche, optronica e materiali avanzati) e Daniele Dragoni (Responsabile Ricerca Computazione Quantistica presso HPC Leonardo Genova), che hanno illustrato le prospettive nei settori difesa e aerospazio.

Hanno partecipato alle sessioni rappresentanti di aziende leader come Alessandro Bruno (QuantWare), Guanru Feng (SpinQ Technology Inc.), Panagiotis Barkoutsos (IonQ), Vincent Van Wingerden (ClassiQ), con moderatore Mikhail Lisitskiy (SPIN CNR) che insieme a INO e ISASI rappresentano i tre istituti del CNR coinvolti, e Patrizia Livreri (Università di Palermo), intervenuta sul Quantum Radar Project. La presenza di realtà come il National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI) ha ulteriormente arricchito il confronto.

La giornata è terminata con l’inaugurazione della mostra d’arte curata da Massimo Sgroi che ha selezionato alcune opere di ispirazione quantistica di Davide Bramante, Francesca Cimmino, Damiano Errico, Paolo Silvestrini, Federica Limongelli, Giorgio Milano, Lucio Perone.