In questo periodo di festività un po’ tutti ci tengono ad augurare un buon Natale, ormai passato, e un buon inizio di anno nuovo: non si è esentato da ciò nemmeno il leader della Russia, Vladimir Putin.
Come ogni anno, infatti, il presidente russo ha augurato ai suoi colleghi leader un buon inizio di anno. Nella lista “dei buoni” però non risultano tantissimi presidenti.
Gli esclusi dal telegramma di augurio di Putin sono tutti i leader dell’UE, fatto salvo per l’ungherese Orbàn, il serbo Vucic e lo slovacco Fico. Nessuna parola di buon auspicio per i presidenti e primi ministri dei grandi Stati nemici della Russia, come Francia, Fegno Unito e Germania. Ad ogni modo, nessun altro presidente dell’Unione Europea ha ricevuto il “buon anno” dal Cremlino.
Figurano invece nella lista gli amici-colleghi più stretti del presidente. Presente Tayyip Erdogan, presidente turco, ma presenti anche tutti i leader dei paesi BRICS, ovvero i paesi in via di sviluppo (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica). Oltre ad essi presenti anche molti altri presidenti dei paesi del sud e dell’est del mondo.
Inaspettatamente l’augurio di un buon anno è giunto anche a Papa Francesco, cosa non scontata dato i non eccelsi rapporti che intercorrono tra la chiesa cristiana ortodossa e quella cattolica.
Fonte: Il messaggero
