In visita a New Delhi, in India, il presidente russo Putin ha incontrato il premier Narendra Modi per discutere di geopolitica e questioni energetica. Si incrinano, intanto, i rapporti con l’UE.
“La Russia è un fornitore affidabile di risorse energetiche e di tutto ciò che è necessario per lo sviluppo dell’energia. Siamo pronti a garantire la fornitura continua di carburante per l’economia indiana in rapida crescita” ha affermato Putin, garantendo così le forniture energetiche all’India, un alleato strategico. Nella dichiarazione congiunta tra Putin e il premier Narendra Modi è stato affermato: “la cooperazione attuale e potenziale tra le aziende russe e indiane in settori quali petrolio e prodotti petroliferi, tecnologie di raffinazione e petrolchimiche, servizi petroliferi, tecnologie di estrazione e infrastrutture correlate, infrastrutture legate al gas naturale liquefatto e al gas idrocarburico liquefatto, vari progetti esistenti nei loro Paesi, tecnologie di gassificazione sotterranea del carbone, progetti atomici e così via”.
L’India, inoltre, fornirà presto visto elettronico turistico gratuito e il visto turistico di gruppo per i cittadini russi. Inoltre, il premier indiano ha dato conferma anche della futura collaborazione in ambito nucleare civile: “La nostra decennale cooperazione nel campo dell’energia nucleare civile è stata fondamentale per realizzare le nostre priorità comuni in materia di energia pulita. Continueremo questa cooperazione vantaggiosa per tutti”.
Si incrinano intanto i rapporti con l’UE. Yury Ushakov, consigliere del Cremlino, ha affermato che i Paesi europei “avanzano costantemente richieste inaccettabili per Mosca… Direi che gli europei, per usare un eufemismo, non stanno contribuendo a un accordo tra Washington e Mosca sugli affari ucraini”. Mentre ha poi dichiarato che la Russia è pronta ancora a collaborare con il team di negoziatori statunitensi.
Fonte: Corriere della Sera