Il concerto di Pupo, che si sarebbe dovuto tenere il prossimo 26 marzo a Siauliai, in Lituania, è stato annullato.
La motivazione data dagli organizzatori circa l’annullamento dell’evento riguarda la recente esibizione del noto cantante toscano al Cremlino. In una nota ufficiale, gli organizzatori hanno definito la cancellazione del concerto “una buona notizia per tutti coloro che non sono indifferenti all’aggressione russa all’Ucraina”. “Chiudere le porte della Lituania a tutti i filo-russi”: è questa la necessità primaria dei promotori dell’evento.
La risposta di Pupo non si è fatta attendere troppo: “io credo che la cultura, l’arte e la musica non debbano subire mai alcun tipo di censura”: ha così commentato il cantante all’agenzia russa Tass.
Il cantante di “Su di noi”, nei giorni scorsi ha tenuto a precisare che la sua presenza al Cremlino intendeva essere un messaggio di pace, evidentemente non colto dagli altri paesi. “Io canto in Russia con gioia, volentieri, come canto volentieri anche in Lituania e in ogni Paese del mondo – ha dichiarato -. C’è però da dire una cosa: i signori lituani parlano di intolleranza ma in questo caso mi sembra che gli intolleranti siano loro, perché in Russia nessuno mi hai messo di fronte a una scelta simile”.
“Ecco questa cosa non l’avrei mai accettata perché sono un uomo libero – ha voluto aggiungere -. Non ho mai obbedito a nessuno e ho sempre fatto quello che ritenevo giusto. Penso che la cultura, l’arte e la musica non debbano essere censurate”.
Fonte: Tgcom 24