Un ragazzo di 15 anni si è presentato venerdì mattina all’istituto Peano di corso Venezia, a Torino, con una pistola giocattolo priva del tappo rosso all’interno dello zaino.
Intorno alle 8:30, poco dopo l’inizio della lezione di matematica, ha estratto l’arma, ha mimato il gesto di caricarla e l’ha puntata verso il professore, restando seduto al suo banco. Non ha pronunciato una parola e non era stato rimproverato: secondo quanto emerso dalle indagini e dalle testimonianze, avrebbe voluto semplicemente fare colpo sui compagni e mostrarsi “duro”. L’episodio è durato pochi istanti.
L’insegnante, spaventato, si è recato immediatamente in presidenza per segnalare l’accaduto. La dirigenza ha allertato la polizia, che è intervenuta subito sul posto. La scuola ha poi contattato i genitori del ragazzo. Agli agenti, il giovane ha spiegato che si trattava soltanto di uno scherzo e che l’arma era finta. Nonostante ciò, è stato denunciato per minacce. Secondo quanto riferito, non aveva mai dato problemi disciplinari. Tantomeno era stato coinvolto in risse o episodi simili: nel verbale non compaiono precedenti a suo carico.
La pistola, una riproduzione molto realistica, senza il tappo rosso risultava difficilmente distinguibile da una vera. Dopo averla mostrata al docente, il ragazzo l’ha poi passata a un compagno di classe per fargliela vedere.
Fonte: la repubblica