Ieri mattina, intorno alle ore 10:00 una preside di un istituto scolastico è stata dapprima aggredita verbalmente per poi ricevere un pugno da un 17enne.
È accaduto nella provincia di Caserta, precisamente a Mondragone. La preside, una donna di 56 anni, dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore Vincenzo Corrado si trovava nel corridoio delle edificio. Improvvisamente si sarebbe sentito provenire un urlo rivolto verso di lei: si trattava di un giovane di 17 anni che ha inziato ad inveirle contro.
Intimorita, la donna sarebbe corsa verso il suo ufficio per cercare riparo, ma il giovane l’avrebbe presto raggiunta. Entrato nell’ufficio avrebbe dapprima scaraventato una sedia violentemente al suolo e poi, mentre la preside cercava di rimetterla in piedi, l’avrebbe colpita con un pugno all’altezza della tempia.
Immediatamente è stato chiamato l’intervento dei Carabinieri che hanno subito provveduto a sollecitare la madre del ragazzo. Una volta giunta all’istituto però, anche la genitrice del 17enne avrebbe iniziato ad insultare la preside.
Ascoltato dalle forze dell’ordine, madre e figlio “hanno riferito di aver avuto una discussione con la preside perché, a loro dire, non voleva ammettere il minore alla frequenza del corso di studi scolastico mattutino”. Per la preside, invece, “il 17enne, che lo scorso anno si era ritirato dalla frequenza scolastica, ora pretendeva di essere ammesso a frequentare il terzo superiore con ‘indirizzo sala’. Indirizzo, quest’ultimo, che presso quella scuola di Mondragone non era stato autorizzato. Pertanto, al fine di andargli incontro gli era stato proposto di frequentare il corso serale nel vicino istituto di Castel Volturno pineta mare; proposta questa che il giovane aveva rifiutato e da cui è poi scaturita l’aggressione”.
La direttrice scolastica, visitata poi in ospedale ha ricevuto una prognosi di 5 giorni. Il minore è invece stato denunciato in stato di libertà per lesioni personali.
Fonte: La Repubblica
