Pubblica il video del furto nel suo ristorante, il ladro contatta la vittima: “Hai diffuso il video, ti querelo”

12 Luglio 2023 - 8:22

Pubblica il video del furto nel suo ristorante, il ladro contatta la vittima: “Hai diffuso il video, ti querelo”

In un’osteria del centro di Treviso, un uomo ha forzato la porta del locale con un piccolo piede di porco, ha fatto il giro attorno al bancone e poi è

arrivato alla cassa, da cui ha prelevato qualche centinaio di euro prima di dileguarsi. Il furto è stato ripreso dalle telecamere interne del locale: le immagini,

finite nelle mani delle forze dell’ordine e della stampa, sono state rese pubbliche. Circostanza che ha fatto arrabbiare il ladro e la sua fidanzata, che hanno

contattato via social il titolare dell’osteria minacciando querela: “Quel video è diffamazione”. “Non dovevi far girare i video” – Il presunto autore del colpo è un

27enne di origine marocchina, denunciato per un altro furto. “Mi avevano scritto in privato su Instagram, sia la ragazza che il ragazzo. Lui mi aveva mandato

una foto e aveva provato a chiamarmi, ma era andato nei messaggi indesiderati. La ragazza invece mi ha scritto. Dicono che non dovevamo far girare i video.

Ma noi non li abbiamo dati a nessuno”, spiega il figlio del titolare. “Risponderemo alla denuncia” – Ancora non è chiaro se la querela sia stata realmente

depositata. Come spiega il figlio del titolare, nel video “si vede esattamente chi è” l’autore del colpo. E aggiunge: “Appena ci arriverà la denuncia, se l’hanno

fatta, risponderemo”. Sulla vicenda è anche intervenuto l’avvocato della famiglia, che avverte: “Se il tenore delle minacce fosse tale da ingenerare

una questione al mio cliente, procederemo”. Già denunciato – Come spiega il Corriere del Veneto, il materiale in mano ai carabinieri e alla procura di

Treviso è “abbondante e sostanzioso”. Come detto, il 27enne è stato già denunciato per un altro furto, avvenuto sempre in un’osteria nel

Trevigiano. Sono in corso ulteriori indagini per stabilire la paternità di altri colpi in due pizzerie della zona. “Situazione paradossale” –

Il sindaco di Treviso, Mario Conte, parla di “situazione a dir poco paradossale”. “Fare i ladri non può essere considerata una libera professione da tutelare.

Se si viene beccati poi, penso che sarebbe opportuno scusarsi con i titolari dei locali derubati invece di rivolgersi a un avvocato per tutelare la propria immagine”,

incalza. “Lasciamo che le forze dell’ordine completino le loro indagini, ma se sarà confermato che ad agire è stato proprio lui, lo invito a scusarsi quanto prima e

a restituire quanto sottratto, invece di pensare a intraprendere cause legali”, conclude il primo cittadino. Fonte tgcom24.