Prova a sedare una lite tra coniugi: poliziotto accoltellato sotto gli occhi dei passanti

28 Giugno 2019 - 18:44

Prova a sedare una lite tra coniugi: poliziotto accoltellato sotto gli occhi dei passanti

Prova a sedare una lite tra coniugi: poliziotto accoltellato sotto gli occhi dei passanti

Un poliziotto del Reparto Volanti è stato accoltellato da un pregiudicato in via Cochi, a Tor Bella Monaca. L’agente, trasportato d’urgenza al policlinico Casilino, è stato colpito più volte con la lama dall’uomo, presumibilmente sotto effetto di stupefacenti, che aveva fermato per un controllo. Soccorso dai colleghi, è ora ricoverato in gravi condizioni. Il coltello è stato sequestrato. L’agente era intervenuto in una tabaccheria per sedare una lite tra marito e moglie e lì è stato accoltellato.

È in prognosi riservata al policlinico Casilino, grave ma non in pericolo di vita, l’agente della Volante 48 colpito con una lama lunga 20 centimetri durante un controllo. L’autista della Volante sulla quale era in servizio la vittima ha bloccato l’aggressore. Pietro Maruca, fermato per l’accoltellamento, è il padre di Manuel, il 18enne che a novembre del 2016, in fuga dalle volanti della Polizia, imboccò contromano la rampa che da via di Tor Bella Monaca sale verso il Raccordo Anulare morendo dopo uno schianto frontale con altri veicoli al volante di una Fiat 500.

L’agente accoltellato a Tor Bella Monaca sarà trasferito dal policlinico Casilino all’Umberto I. Non è in pericolo di vita, era intervenuto durante una lite in via dei Cochi tra Pietro Maruca e sua moglie ma è stato colpito dall’uomo con una lama al torace.

«Solo in questo mese abbiamo contato 38 episodi di violenza con oltre 70 colleghi feriti. È un bollettino di guerra», rende noto il Sap, sindacato autonomo di polizia. A dichiararlo è Stefano Paoloni segretario generale del Sap, sindacato autonomo di polizia. «Basta aggressioni – prosegue Paolini – basta essere continuamente in balia di violenti ed esagitati. Occorre intervenire da subito attraverso il decreto sicurezza bis, prevedendo di comminare pene più severe nei confronti di chiunque usi violenza, resistenza e oltraggio contro le forze dell’ordine, alle quali vanno quanto prima riconosciute le giuste dotazioni come il taser e corpetti protettivi. Ora, il nostro pensiero va al collega, con la speranza che possa rimettersi al più presto».

LE REAZIONI

«Auguro pronta guarigione al poliziotto ferito a Roma. Un abbraccio a lui e alla famiglia: auspico pena esemplare per l’infame aggressore. Nessuno deve permettersi di toccare i nostri angeli in divisa». Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini

«Un nostro poliziotto è stato accoltellato a Roma mentre svolgeva come ogni giorno il suo lavoro. In questo momento si trova a lottare tra la vita e la morte. A lui, alla famiglia e a tutte le donne e gli uomini che ogni giorno rischiano la vita per noi va tutta la mia vicinanza.» Lo scrive in un tweet il vicepremier Luigi Di Maio.

Ciò che è accaduto oggi è gravissimo e intollerabile. Agli uomini e alle donne della polizia di Stato che tutelano la nostra sicurezza tutta la mia vicinanza e solidarietà». Lo scrive su Twitter il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, a proposito del poliziotto ferito a Roma.

ll presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato si sono recati presso il Policlinico Umberto Primo di Roma per sincerarsi delle condizioni dell’agente di Polizia ferito oggi a Tor Bella Monaca. «Ho parlato con i medici che si stanno occupando delle cure dell’agente – ha spiegato Zingaretti – e sembra che non sia in pericolo di vita. Un agente generoso, ferito mentre faceva il suo mestiere a difesa della sicurezza di tutti noi. Sono vicino a lui e ai suoi famigliari: l’auspicio che possa riprendere quanto prima servizio per le strade della città». (Leggo)