«Il 25 settembre, vota Lega per non vederla mai più».
Queste le parole che hanno accompagnato il post di Alessio Di Giulio,capogruppo Lega a Firenze,video che ha fatto il giro del web attirando a se critiche e accuse di razzismo.
Nel filmato, Di Giulio si accosta a una donna rom nel centro storico della città, prima di lanciare un appello al voto che ha scatenato le polemiche sui social. «Prenderai qualche voto dai frustrati, un paio di qualunquisti, una decina di paranoici. Sono sicuro che continuerai a sentirti un ganzo, purtroppo però usi un linguaggio violento», è il commento di un utente. «Ti qualifichi per quello che sei, umiliando e deridendo gli ultimi, i deboli», aggiunge un altro.
Dopo poche ore il video è stato cancellato da lo stesso Facebook,riaccendendo le polemiche a cui l’uomo ha provato a giustificarsi, parlando di «accattonaggio molesto», anche se nel video sembra che sia proprio il politico leghista ad avvicinarsi per primo alla donna. Nel post pubblicato questa mattina, Di Giulio ha anche respinto ogni accusa di razzismo. «Facebook ha censurato il video sorridente che ho postato ieri, dove mi auguravo di non vedere più l’accattonaggio a Firenze visto che la signora in questione ci ha seguito da piazza Signoria a metà via Calzaiuoli chiedendoci soldi in maniera insistente dopo che io e la mia ragazza avevamo fatto un’aperitivo in piazza», si legge. «Chi la vuole buttare sul razzismo vuol dire che non mi conosce, vi mando un grande bacio e vado a lavorare visto che io pago le bollette e non me le paga il comune come al campo Rom».