E’ tutto pronto per la quarta edizione del Salone Nautico Venezia, che ancora una volta si apre all’insegna della passione per il mare nelle sue diverse declinazioni. Questa è l’edizione che conferma il Salone Nautico come centrale nel mercato della nautica, una manifestazione dedicata soprattutto agli armatori che navigano l’Adriatico e tutta la lunga rotta che da Venezia porta a Istanbul lungo il Mediterraneo Orientale. Per i visitatori sarà un percorso completo tra yacht e superyacht, première italiane e mondiali, prove in acqua, convegni, esposizioni e regate.
Il taglio del nastro è previsto domani alle ore 11.00 alla presenza del Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro con il presidente del Senato della Repubblica Ignazio La Russa, il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio Squadra Enrico Credendino, il direttore del Salone Nautico Venezia Fabrizio D’Oria. Il programma prevede il saluto dal cielo degli elicotteri e il lancio degli incursori della Marina Militare, che termineranno la loro discesa nelle acque dell’Arsenale. Le esibizioni e l’apertura saranno accompagnate dalle note del Coro della Fenice, che intonerà l’Inno di Mameli e quello di San Marco.
I numeri del mercato della nautica sono in costante crescita. Secondo una recente ricerca di Deloitte per Confindustria Nautica il valore della produzione dei cantieri italiani ha raggiunto un valore nel 2021 di 3,6 miliardi di euro con un incremento del 34% rispetto al 2020 e una stima di superare i 4.1 nel corso del 2022. In crescita anche le esportazioni che salgono del 34,7%. Da sottolineare come nel 2021 l’Italia sia al secondo posto nel mondo per produzione con una quota del 12%. L’Italia è al primo posto per ordini di superyacht con una quota di circa 49% e i cantieri italiani hanno il primato per costruzione di grandi yacht da 30 a 60 metri.
Insomma, è un momento particolarmente felice di riscoperta della barca di tutte le dimensioni e per la sua particolarità di essere un luogo intimo da godere con famiglia e amici. Il Salone Nautico Venezia ha saputo interpretare questo momento con una edizione del Salone ancor più ricca e gli espositori continuano a credere nella manifestazione, con la presenza dei più grandi gruppi nazionali e internazionali soprattutto nel settore motore, che vede importanti ammiraglie affacciate ai pontili. Come wallywhy150 e Ocean King ducale 120 Azimut Verve 42. Il settore vela avrà un pontile tutto dedicato con la presenza di tre barche che possono essere considerate capolavori, la sognata Swan 65, il trenta metri Whimsea, costruito nel 2009 da CNB, il Moro di Venezia II, cui è dedicata una mostra fotografica firmata da Carlo Borlenghi in Tesa 105.
Nei cinque giorni dell’evento, che vedranno alternarsi una cinquantina di appuntamenti scientifici come convegni, conferenze e presentazioni, oltre a laboratori e attività didattiche per bambini e famiglie e prove in acqua. La sostenibilità è il focus della città e del suo ruolo sul mare e il dibattito comincia subito, nel pomeriggio di domani, dalle ore 14 in Torre di Porta Nuova, con Rina e Salone propongono il convegno intitolato “Nautica e Sostenibilità, dalla produzione al mare” che vedrà protagonisti i player dell’energia, della ricerca e i cantieri e anche dell’industria automobilistica. Per la nautica può essere un dibattito articolato e interessante che supera quello sulle emissioni prodotte dai motori durante la navigazione. Giorgio Gallo di RINA Services SPA, organizzatore del Convegno insieme al Salone Nautico afferma: “È un momento di grande dibattito e il mondo della cantieristica sta dimostrando sensibilità per una transizione ecologica che coinvolga anche i processi costruttivi ed i materiali con cui sono costruite le barche. Ci sono esempi virtuosi dal desiderio di far evolvere la tradizionale costruzione di vetroresina, che è risultata fondamentale per lo sviluppo del nostro settore, con resine e fibre più sostenibili”. Nell’ambito del convegno RINA consegnerà al Salone Nautico Venezia la certificazione ISO 20121 riguardo la sostenibilità dell’evento.
A questo importante convegno seguirà giovedì 1 giugno, alle ore 9.30 in Sala Squadratori, negli spettacolari locali della Marina Militare il convegno “Il Mose e gli altri: la difesa dalle mareggiate nel mondo”, promosso dalla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità nell’ambito della Biennale della Sostenibilità 2023 che vede il Mose visto come best practice a livello mondiale per la protezione delle città dall’innalzamento dei mari e i fenomeni di marea.
L’Arsenale è composto da bacini acquei di 55.000 mq, all’interno dei quali saranno installati oltre 1.100 metri lineari di pontili, e 30.000 mq di spazi espositivi esterni. Le grandi tese, che in passato hanno accolto la costruzione delle galere, ospiteranno il meglio del design e dell’arredo nautico e la cantieristica artigianale veneziana per un totale di 5.000 metri quadrati. In totale, saranno più di 220 gli espositori (di cui i nazionali 180 e il restante proveniente da Regno Unito, Croazia, Slovenia, Polonia, Spagna, Francia, Germania, Austria, Montecarlo, Svezia, Danimarca, Finlandia) che porteranno a Venezia 300 imbarcazioni, di cui 240 in acqua per una lunghezza totale di 2,7 chilometri. Il Salone Nautico Venezia è organizzato da Vela Spa per conto del Comune di Venezia e in collaborazione con la Marina Militare.