Il secondo incontro per il progetto di Pedagogia Genitoriale all’istituto comprensivo “Leonardo Da Vinci” (auditorium del plesso Elsa Morante) è fissato per le 17 di domani, giovedì 14 dicembre. Il progetto è uno spazio a disposizione di genitori e famiglie, tutti possono prendervi parte, ed è un servizio innovativo per la
Campania. Curato da Marianna Marsilio, pedagogista clinico, è promosso dall’assessorato all’Istruzione del comune di Sant’Anastasia, dall’I.c. “Leonardo Da
Vinci” e dalla ludoteca sperimentale “A piccoli passi”. Tra gli obiettivi del progetto c’è, per esempio, lo sviluppo della capacità di mettersi in gioco, nello scambio
reciproco, condividendo esperienze, facendo emergere e potenziando le competenze genitoriali, ma anche rompere l’isolamento entro il quale spesso i genitori si trovano ad affrontare il loro difficile compito. Sostegno emotivo, ascolto, offerta di indicazioni e informazioni concrete, creazione di uno spazio protetto dove
condividere dubbi e incertezze, nonché accompagnamento in un percorso di ricerca di soluzioni rispetto a problematiche relative a compiti e ruolo educativo, sono alcune tra le azioni che concretizzano il progetto.
“Si chiama pedagogia della genitorialità perché si riferisce all’atteggiamento che tutti abbiamo quando ci prendiamo cura di qualcuno – dice la dottoressa Marianna Marsilio, pedagogista clinico – è un percorso di crescita dei genitori stessi che, con l’aiuto di esperti, acquisiscono la capacità di affrontare e risolvere quei problemi
che fanno parte del processo di sviluppo dei loro figli o che subentrano in particolari momenti di passaggio nelle fasi della vita. Lungo il percorso si affrontano temi come l’alleanza educativa, le tappe di sviluppo, i campanelli di allarme per orientare il genitore alla riflessione: ecco perché ho voluto fortemente questi incontri e
sono contenta di aver incontrato persone come l’assessore all’Istruzione Veria Giordano e il preside della “Leonardo Da Vinci”, Massimiliano Zembrino”.
“Quello del genitore è un mestiere difficilissimo – dice l’assessore Giordano – e questo progetto affronta lo spinoso tema della comunicazione tra scuola e famiglia e tra gli stessi genitori e figli.
Ed è un percorso che non ha uguali in Campania, ecco perché sono fiera, in accordo con il sindaco Carmine Esposito , di aver condiviso e promosso questo che chiamerei esperimento sociale con ricadute positive sulla comunità”.
Al secondo incontro, previsto per domani – giovedì 14 dicembre – ne seguiranno altri con un calendario già fissato: 18 gennaio, 15 febbraio, 14 marzo, 18 aprile.