Diego Armando Maradona avrebbe sofferto per ore prima di morire. Lo ha rivelato oggi un medico legale durante il processo in corso a Buenos Aires. Gli esperti stanno cercando di chiarire se ci siano responsabilità nella morte della leggenda del calcio.
Carlos Mauricio Cassinelli, medico della Polizia scientifica, ha spiegato un dettaglio inquietante. Nel cuore di Maradona hanno trovato un coagulo rossiccio, segno di un’agonia durata fino a 12 ore. Durante quel tempo, nessuno gli avrebbe prestato cure adeguate.
L’autopsia ha confermato la causa del decesso: un edema polmonare acuto causato da insufficienza cardiaca congestizia e cardiomiopatia dilatativa. Ma, secondo i periti, questo quadro clinico si è aggravato nel corso di almeno dieci giorni. «Non si sviluppa in uno, due o tre giorni», ha precisato Cassinelli.
Queste rivelazioni rafforzano l’accusa contro lo staff medico di Maradona. Il pubblico ministero sostiene che i sanitari lo abbiano abbandonato, lasciandolo morire senza assistenza adeguata. Otto persone, tra cui il neurochirurgo Leopoldo Luque, sono imputate per omicidio con dolo eventuale. Il processo prosegue e potrebbe portare a condanne pesanti.
Fonte e foto credit Il corriere
