Prima decide di togliere la vita a Sara poi vuole uccidersi: la codardia di Stefano Argentino

6 Aprile 2025 - 12:55

Prima decide di togliere la vita a Sara poi vuole uccidersi: la codardia di Stefano Argentino

Stefano Argentino da quattro giorni si rifiuta di mangiare e di bere in cella dove è rinchiuso per l’omicidio di Sara Campanella, collega di studi universitari di cui si era invaghito non corrisposto, uccisa a coltellate in strada a Messina nel pomeriggio del 31 marzo.

Lo rendono noto i suoi legali spiegando che il giovane reo confesso “insiste nella propria volontà di voler morire”.

Secondo quanto hanno ricostruito gli avvocati a Fanpage.it, il giovane avrebbe espresso pensieri suicidi già subito dolo il delitto di Sara quando ha chiamato la madre spiegando che voleva togliersi la vita, pur senza fare riferimento al delitto ma menzionando solo una vita fallita.

Pensieri che il giovane avrebbe ora confermato in cella.

“Ho trovato un ragazzo molto, molto provato Sta male, da quattro giorni non mangia e non beve, insiste nella propria volontà di voler morire” ha raccontato infatti l’avvocato Stefano Andolina all’Adnkronos.

“È un ragazzo molto introverso, molto chiuso, parla poco ed è sotto choc. Gli agenti della Polizia penitenziaria ci hanno chiesto di convincerlo a nutrirsi. Stefano è più che pentito, voleva togliersi la vita subito dopo il delitto.

Un proposito che mantiene ancora adesso” ha aggiunto il legale che lo ha visitato in carcere.