Giovedì 29 giugno dalle ore 16 al Quarto Nuovo con ospiti Gigio Rosa, Rosanna Iannacone, Carlo Cremona, Marco Taglialatela, Myky Petillo e Divinity da “Drag Race Italia”
“Everywhere is Pride”: anche a Quarto si celebra l’orgoglio delle persone LGBTQIA+ con un evento inclusivo con tanti ospiti tra show, musica e talk a tema. L’appuntamento è per giovedì 29 giugno dalle ore 16 al Centro Commerciale Quarto Nuovo (Via Masullo, 76), per gridare forte “L’amore non conosce sessi, solo persone”.
A condurre ci sarà l’istrionico Gigio Rosa, speaker radiofonico, voce e volto conosciuto che accompagnerà gli ospiti nel corso della giornata tra cui Divinity da “Drag Race Italia” e il cantante Myky Petillo. Dj set by “The Queen” Rosanna Iannacone in una “pride compilation” scatenante.
Spazio all’approfondimento con un salotto culturale a cui parteciperanno Carlo Cremona, direttore artistico e fondatore di OMOVIES Film Festival e Marco Taglialatela, docente gay e fondatore di i-Ken ONLUS, che racconteranno la loro esperienza nel corso degli anni.
«Nonostante siano passati più di 30 anni – raccontano gli organizzatori – i pregiudizi sono ancora tanti. In 67 Paesi i rapporti consensuali tra persone dello stesso sesso sono puniti per legge con pene carcerarie fino all’ergastolo, in 5 vige inoltre la pena di morte. Il nostro paese non è da meno. I casi di violenza e discriminazione verso le persone con un altro orientamento sessuale sono un’emergenza anche in Italia, come spesso attestano le cronache».
Tra gli obiettivi dell’evento c’è quelle di far riflettere la gente. «Per prevenire o moderare l’omofobia è importante che si diffonda un’educazione sentimentale e sessuale che insegni fin da piccoli a non avere paura di sé stessi, delle proprie emozioni, dei desideri e delle
differenze con gli altri. Dovremmo impegnarci tutti ad abbattere stereotipi, ad eliminare ogni tipo di violenza fisica o psichica e costruire una società fatta di persone uguali, ma soprattutto creare una società che scelga sempre l’amore, in tutte le sue forme, perché l’amore non nasce tra sessi, ma tra persone».