Prevenzione delle patologie benigne e oncologiche della donna: grande partecipazione per l’evento organizzato a Napoli presso Synlab LEI

4 Novembre 2024 - 9:37

Prevenzione delle patologie benigne e oncologiche della donna: grande partecipazione per l’evento organizzato a Napoli presso Synlab LEI

Grande successo per il talk della salute “Prevenzione donna: patologie oncologiche e benigne” organizzato da SYNLAB SDN presso il centro SYNLAB LEI in

via Guantai a Napoli, la struttura interamente dedicata alla cura e al benessere della donna. Il talk, che si inseriva nel calendario di iniziative di prevenzione “Ottobre Rosa”,

ha offerto alle numerose partecipanti un interessante approfondimento sulle patologie femminili benigne e oncologiche, con focus su endometriosi,

fibromi uterini, formazioni ovariche e carcinomi mammari, uterini e ovarici.
“Esistono tre livelli di prevenzione delle patologie di

natura tumorale – ha spiegato nel suo intervento il Prof. Giacomo Cartenì, Oncologo -. Il primo riguarda l’importanza dell’attività fisica,

dell’alimentazione e degli stili di vita e dell’individuazione delle precancerosi; il secondo livello attiene invece alla diagnosi precoce, che va effettuata sempre

con esami accurati e con uno specialista di riferimento; la terza fase è quella in cui, in presenza di un tumore che non si è riusciti a prevenire, vengono

effettuate tutte le cure previste e si gestisce in modo efficace l’attività di follow up, per evitare che la malattia possa ripresentarsi”.

“Non tutti i tumori ginecologici possono essere prevenuti attraverso un’attività di prevenzione primaria e secondaria – queste le parole del

Prof. Stefano Greggi, Ordinario di Ginecologia e Ostetricia -. Nello specifico, per il carcinoma dell’endometrio, oggi sempre più diffuso presso la popolazione

femminile, non esiste una diagnosi precoce e una prevenzione primaria. Per questo è fondamentale che le donne sappiano riconoscere i sintomi della malattia e si sottopongano a controlli specifici e mirati”.

“Il tumore al seno è ancora il primo per incidenza, ma siamo davvero vicini a poterlo sconfiggere del tutto – il commento del Dott. Guglielmo

Thomas, Senologo -. Per prevenirlo è fondamentale adottare un corretto stile di vita e un’alimentazione sana. Tra i principali fattori di rischio c’è il

consumo di alcool, che va sicuramente limitato. In termini di prevenzione, poi, è necessaria una mammografia annuale, l’ecografia e l’attività di  screening, che consentono di individuare con tempismo la presenza della malattia”.

“Il talk chiude un mese interamente dedicato alla salute della donna, in cui abbiamo promosso una serie di esami e visite specialistiche di prevenzione, utili a valutare,

tra gli altri, il rischio cardiovascolare e i melanomi – ha sintetizzato la Dott.ssa Iolanda Iannella, Ginecologa –

Nell’incontro abbiamo approfondito anche quelle patologie benigne, come le lesioni della mammella e della sfera genitale femminile,

che pur richiedendo attenzioni e controlli, non devono essere affrontate con eccessivo timore”.

“L’attività di prevenzione passa attraverso l’attuazione di programmi di screening, oggi sempre più specifici, che consentono di individuare in

modo tempestivo quelle lesioni che possono fungere da precursori di problematiche neoplastiche più aggressive – ha spiegato il Dott. Pasquale Mellone,

Anatomopatologo e Responsabile del settore Anatomia Patologica di SYNLAB SDN – Gli esami che conduciamo quotidianamente ci aiutano a supportare in modo  efficace il lavoro degli specialisti di riferimento, contribuendo ai percorsi di diagnosi e cura”.