Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante XXXVIII edizione

1 Settembre 2025 - 19:56

Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante XXXVIII edizione

Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante XXXVIII edizione

Nel fantastico scenario dei Giardini di Elsa, ex Eldorado, dove la Morante passò tanti giorni felici, Fabio Stassi e il suo “Bebelplatz”, Sellerio vincono con 35 voti la XXXVIII edizione del Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante Sezione Narrativa, ricevendo il premio dalle mani dell’Assessora della Regione Campania Lucia

Fortini. A una manciata di voti, 27 per la precisione, Wanda Marasco con “Di spalle a questo mondo”, Neri Pozza, premiata dal Sindaco Dino Ambrosino. Terza classificata Sandra Petrignani con “Autobiografia dei miei cani”, Gramma Feltrinelli, con 18 voti premiata dalla Presidente della Giuria Tecnica Silvia Zoppi Garampi

che insieme agli altri componenti (Alberto Fraccacreta, Antonio Corsaro, Massimo Onofri e Ilaria Tufano) ha scelto la terna finalista. Gea Finelli si aggiudica invece la sezione “Omaggio a Elsa” con “Nel mare di Elsa”, Nutrimenti dopo uno splendido racconto dei tempi in cui c’era l’Eldorado.

“Una magnifica serata di letteratura” ha dichiarato il Delegato alla Cultura Michele Assante del Leccese “Ringrazio il cuore operativo del Premio, gli insostituibili Annalisa Coppola e Rino D’orio con Antonio Gadaleta sempre pronto a dare una mano. Grazie alla bravissima Giusy Papaccio che ha allietato la serata con la sua

arpa, a Cristiano Scotto Di Galletta che ha interpretato benissimo tre brani tratti dai libri finalisti, a Marcella Russano per avere realizzato il magnifico ritratto di Elsa che abbiamo utilizzato per il Manifesto d’Autore. Grazie alla Sidelmed che ci fatto da sponsor per Giusy. Un grazie speciale va a tutta la Giuria dei Lettori e alla

famiglia Borgogna e in particolare a Geppino Borgogna, uomo di cuore e passione, che ci ha aperto le porte dei Giardini, facendo in modo che Elsa, a 40 anni dalla sua scomparsa, potesse tornare in quei luoghi a far sentire la sua voce, la voce della letteratura”.