Nella città di Leongatha, in Australia nel Sud del Paese, una coppia di nonni si è fermata a casa della nuora per mangiare tutti insieme. Con loro anche i
nipotini e altri due ospiti. Il pasto, a base di funghi selvatici, si è rivelato… mortale. In quattro hanno dovuto recarsi in ospedale con i sintomi di un
avvelenamento: tre hanno perso la vita, un altro è gravissimo. Diverse ore dopo il pranzo i quattro si sono resi conto che qualcosa non stava andando per
il verso giusto. Hanno infatti incominciato ad avere i sintomi di una severa gastroenterite. Si sono quindi recati nell’ospedale locale per le prime cure.
Ma la situazione si è ulteriormente aggravata e sono stati trasferiti nel nosocomio di Melbourne, a circa due ore di distanza. Ma non c’è stato nulla
da fare: il nonno, la nonna e la sorella di quest’ultima sono morti. Gravissimo invece il marito della sorella, in condizioni critiche e in attesa
di un trapianto di fegato. E ora la polizia indaga sul ruolo della nuora, che ha cucinato i funghi per tutti. A riportare la vicenda è la Bbc. Da allora la comunità
locale, e poi l’intero Paese, non fa altro che parlare di questo pranzo maledetto, interrogandosi sul possibile ruolo della nuora. I funghi cucinati – come sostiene la
polizia – erano della specie Amanita falloide, velenosissima: provoca danni irreversibili al fegato, ma quasi sempre conduce alla morte se il trattamento non è tempestivo.
La donna però nega ogni accusa e spiega di non avere idea di cosa possa essere successo. Anzi, sottolinea, ha sempre amato la sua famiglia e mai avrebbe fatto
qualcosa contro di loro. La nuora e i suoi due figli, presenti al pranzo, stanno bene. Ad attirare l’attenzione degli inquirenti è anche la vita privata della donna,
che è separata dal marito. L’uomo è il figlio della coppia dei nonni. Tuttavia, la separazione – riferisce la nuora – è stata “amichevole”.
A testimoniarlo anche il rapporto cordiale mantenuto con la famiglia del marito. “Non riesco veramente a capire cosa sia successo”, ha detto piangendo ai
giornalisti fuori dalla sua abitazione. Pur non rispondendo ad altre domande, ha professato la sua totale innocenza. La polizia spiega che i bambini hanno mangiato un altro pasto,
non i funghi. E forse anche la stessa donna. Gli investigatori non sono inoltre sicuri che i funghi mortali ingeriti dai quattro fossero effettivamente
nel piatto servito dalla nuora. “Al momento le morti rimangono inspiegabili”, ha riferito Dean Thomas della Squadra Omicidi della polizia locale.
“Può essere stato davvero qualcosa di casuale e non volontario, ma non siamo ancora in grado di dirlo”, ha aggiunto. Fonte tgcom24.