Prada Cup: inglesi al top, Luna Rossa in scia, americani in acqua

19 Gennaio 2021 - 13:22

Prada Cup: inglesi al top, Luna Rossa in scia, americani in acqua

Il mondo della Coppa America è misterioso. Tutto può cambiare da un giorno all’altro, come dimostrarono gli americani ribaltando l’8-1 dei neozelandesi nel 2013, conquistando la Coppa con un clamoroso 9-8.

Non c’è da meravigliarsi, quindi, se il team inglese Ineos, clamorosamente ultimo nel corso delle World Series di dicembre ad Auckland, ha stravinto le prime quattro regate della Prada Cup, ribaltando completamente i valori visti solo un mese fa.

L’equipaggio di Ben Ainslie ha lavorato duro durante le vacanze di Natale. Ha modificato ampiamente lo scafo, così da arrivare pronto all’evento decisivo.

E dimostrando di aver messo a punto la barca in modo completamente diverso rispetto al mese precedente. Discorso opposto, invece, per American Magic.

Gli statunitensi erano accreditati come i principali candidati a sfidare New Zealand per la Coppa. Ma dopo i primi quattro match race sono a zero punti e, soprattutto, hanno avuto il più clamoroso e pericoloso incidente visto finora in regata.

Lo scafo degli americani, nel corso dell’ultima sfida contro Luna Rossa, manovrando all’ultima boa ha scuffiato rompendo una murata. Ed è stato recuperato anche grazie all’aiuto delle barche appoggio degli altri team.

Un episodio altamente spettacolare, che non ha procurato danni all’equipaggio. Ma che costringerà il team a lavorare per recuperare le condizioni migliori.

O, addirittura, a rimettere in mare il primo scafo sul quale si erano studiate le soluzioni per progettare quello usato adesso. Nel mezzo c’è Luna Rossa, che si è confermata solida e competitiva.

Ma alla quale ancora manca qualcosa. Si è avuta la conferma che lo scafo è competitivo con vento più debole, ma soffre quando le condizioni sono più estreme.

Si è vista un’ottima gestione delle partenze, nonostante la presenza di due timonieri diversi, uno per lato, soluzione unica tra i team in gara. Manca ancora il salto di qualità.

mMa, come si è visto, in una settimana possono cambiare molti valori in campo. E, soprattutto, lo scafo è stato progettato in vista del meteo che dovrebbe esserci a partire dal mese di febbraio.

Il programma prevede i Round Robin 3 e 4 a partire da venerdì prossimo fino a domenica 24. Chi sarà primo alla fine dei Round Robin accederà alla finale della Prada Cup, mentre gli altri due team si sfideranno nella semifinale a partire dal 29 gennaio.

E c’è chi ipotizza che fare delle regate in più possa essere un vantaggio rispetto a chi deve allenarsi più a lungo. Sarà così? Lo scopriremo nei prossimi giorni, tifando per Luna Rossa e sperando in un recupero che porti lo scafo italiano a giocarsi la possibilità di sfidare New Zealand per la vittoria della Coppa.

Carlo Zazzera