Avrebbero ingerito foglie di mandragora, una pianta velenosa spesso confusa, per il suo aspetto, con biete e spinaci, e poi si sarebbero sentiti male: allucinazioni, problemi intestinali, malori intensi tanto da rendere necessario il ricovero in ospedale. È questa l’ipotesi intorno alla quale stanno lavorando i carabinieri, intervenuti al Santa Maria Delle Grazie di Pozzuoli dove dieci persone – stando al bilancio attuale della Asl Napoli 2 Nord – sono state ricoverate per intossicazione: una è grave, in prognosi riservata. La stessa Asl ha allertato i presidi di pronto soccorso del territorio per eventuali arrivi di ulteriori intossicati.
Poco fa un aggiornamento arrivato da sindaco di Pozzuoli,Manzoni,il quale si è espresso con queste parole:
“In queste ore, le Forze dell’Ordine, in collaborazione con l’ASL Napoli 2 Nord, stanno lavorando per risalire alla filiera che ha provocato l’intossicazione alimentare da Mandragola di alcuni cittadini flegrei, attualmente ricoverati all’ospedale Santa Maria delle Grazie.
In attesa dei relativi chiarimenti, si raccomanda di evitare di acquistare e consumare verdure simili sfuse (spinaci, biete etc.).
Siamo vicini ai cittadini intossicati e ai loro familiari e seguiamo, insieme alle Forze dell’Ordine e alle autorità sanitarie, l’evolversi della situazione.
Seguiranno aggiornamenti.”