Temeva di perdere il lavoro, così un 21enne di Bari, positivo al coronavirus, è andato a lavorare in un locale nel quartiere Libertà.
Il giovane è stato denunciato per violazione degli obblighi di quarantena e il suo caso è ora al’attenzione del sostituto procuratore Marcello Quercia.
Per questo era in quarantena con altri nove familiari con cui vive nella stessa abitazione, in un seminterrato. Domenica scorsa i finanzieri si sono recati a casa sua per controllare che tutti rispettassero la quarantena ma all’appello mancava solo il 21enne.
Il giovane non avrebbe avuto contatti con clienti. La Asl, che ha effettuato i tamponi ai suoi colleghi e al datore di lavoro, potrebbe ora disporre la temporanea chiusura del locale.