Due autisti di scuolabus della provincia di Teramo sono stati denunciati dalla Polizia Stradale. Sono stati sorpresi al volante di un pulmino stracolmo di
bambini dopo aver sniffato cocaina. Il risultato dei primi esami sui due conducenti, che risiedono in due comuni della provincia di Teramo, è stato poi
confermato nei due ospedali in cui sono stati accompagnati per ulteriori accertamenti. Nelle ultime settimane la Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione
Polizia Stradale di Teramo ha intensificato i controlli, concentrandosi sulla sicurezza nei trasporti scolastici, e ha scoperto una serie di gravi
violazioni che mettono in pericolo gli studenti. Le attività si sono concentrate sulle specifiche dotazioni dei veicoli utilizzati come scuolabus, per verificare se
sono conformi alle normative vigenti, e sullo stato dei conducenti, con particolare attenzione alle loro condizioni psicofisiche. I due autisti sono
stati denunciati per guida in stato di alterazione causata dall’assunzione di sostanze stupefacenti e gli sono state ritirate le patenti.
Assumere droghe comporta un’alterazione psico-fisica consistente in una visione distorta, in una percezione della realtà completamente alterata,
in un rallentamento dei riflessi e un offuscamento generale delle facoltà intellettive e psico-reattive, tali da mettere in pericolo la propria e l’altrui
incolumità. Il Codice della Strada prevede sanzioni per chi si mette alla guida di veicoli in condizioni psicofisiche alterate conseguenti all’assunzione di sostanze
stupefacenti o psicotrope, sostanze che interferiscono con la destrezza, la lucidità, la regolarità e la prontezza di riflessi, parametri indispensabili
per una guida corretta e sicura. Eppure, in Italia molti incidenti stradali gravi sono dovuti alla perdita di controllo del veicolo perché i guidatori hanno abusato di alcol e/o sono sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Fonte fanpage.it.