La Corte dei Conti, nelle motivazioni ufficiali, basa la bocciatura del progetto sul Ponte sullo Stretto sulla violazione della conservazione degli habitat naturali, su
modifiche contrattuali e sul mancato parere dell’Art in merito al piano tariffario. Palazzo Chigi replica: “C’è un ampio margine di chiarimento, in un confronto costruttivo con la Corte per garantire l’opera”.
“Le motivazioni della deliberazione della Corte dei Conti sul Ponte saranno oggetto di attento approfondimento da parte del governo, in particolare delle
amministrazioni coinvolte, che da subito sono state impegnate a verificare gli aspetti ancora dubbi”. È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi, che spiega come il governo
sia “convinto che si tratti di profili con un ampio margine di chiarimento davanti alla stessa Corte, in un confronto che intende essere costruttivo e teso a garantire all’italia
un’infrastruttura strategica attesa da decenni”. Il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenendo in una trasmissione tv
ha affermato, “Siamo convinti che i rilevi fatti potranno essere ampiamente superati e documentati”. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato
che prosegue l’iter per la realizzazione del collegamento tra Calabria e Sicilia, “anche alla luce della positiva collaborazione con la Commissione Ue. Tecnici e giuristi sono già
al lavoro per superare tutti i rilievi e dare finalmente all’Italia un Ponte unico al mondo per sicurezza, sostenibilità, modernità e utilità”. Fonte Tgcom24.
