Si è verificato l’ennesimo suicidio tra i membri delle forze dell’ordine italiane.
Nelle scorse ore un’altra poliziotta si è tolta la vita sparandosi un colpo di pistola.
La tragedia, anche in questo caso, è avvenuta negli uffici della Questura a Verona, dove l’agente era in servizio.
La vittima è una poliziotta di 46 anni madre di una bambina in tenera età che era in servizio in Veneto, presso l’ufficio personale della Questura veronese.
A dare l’allarme sono stati gli stessi colleghi, dopo aver sentito lo sparo. Gli agenti l’hanno trovata riversa in una pozza di sangue. La donna è stata quindi immediatamente soccorsa dal personale del Suem 118 accorso sul posto e trasportata poi d’urgenza in ospedale.
L’agente quarantaseienne è deceduta poco dopo l’arrivo in pronto soccorso a causa delle ferite autoinflitte.
Secondo la drammatica statistica portata avanti dall’Osservatorio Suicidi in Divisa, si tratta della quarantanovesima vittima tra le forze dell’ordine dall’inizio dell’anno, di cui 17 solo nella polizia di stato. Numeri drammatici che si sommano ai 57 eventi suicidari dell’anno scorso e ai 51 dell’anno precedente e che potrebbero essere addirittura superiori.