Quattro squilli del Napoli a Crotone che non perde il ritmo e infila la quarta vittoria consecutiva tra campionato ed Europa League. Un successo che alla vigilia non sembrava del tutto scontato.
E se sul campo è sembrato facile nel punteggio, la gara in terra calabrese è stata in discesa solo dopo che la squadra di casa è rimasta in dieci. L’arbitro, infatti, ha punito severamente l’intervento a gamba tesa di Petriccione su Demme.
Da quel momento, si era sull’1-0, sono prevalsi il palleggio e la maggiore caratura tecnica degli azzurri e per il Crotone è stato buio pesto. I gol di Lozano e Demme e nel finale di Petagna hanno solo dato rotondità al risultato.
Primo tempo molto strano col Crotone che fa la partita e il Napoli che aspetta. Molto attivo Messias che all’alba della gara sfugge a Koulibaly che non può fare altro che stenderlo con relativo giallo.
Il Napoli comunque si rende pericoloso con un paio di incursioni di Petagna, imbeccato da Insigne, ma Cordaz sventa. Sull’altro fronte ci pensa Ospina con due ottimi interventi a tenere la porta imbattuta.
Alla mezzora sull’asse Zielinski-Insigne matura il gol del Napoli. Ci pensa il capitano con un tiro a giro a fare secco il portiere rossoblù. E le squadre vanno al riposo con gli ospiti in vantaggio.
Nel secondo tempo rossoblù alla ricerca del pareggio, poi la frittata di Petriccione e per la squadra di casa è buio pesto. Sul piano individuale positive le prove di Lozano e Zielinski con Insigne sempre direttore d’orchestra.
Non alla sua altezza Koulibaly, spesso svagato e poco concentrato e insufficienti le prove di Di Lorenzo e Mario Rui, spesso imprecisi. Un successo che permette ai ragazzi di Gattuso di stare al passo con le altre nell’alta classifica.
Max Bonardi